The article analyses children’s non-fiction aimed at developing ecological and environmental awareness, with a particular focus on Italian publishing production. On examining recent trends in the domain, it is possible to observe significant elements of change: an increasing focus on the use of captivating narrative techniques and a great attention to the visual element of the book, which functions both as an aesthetic element and as demonstrative evidence. Observably, communication in non-fiction is more and more premised on narrative approaches that cleverly stimulate imaginative and critical thinking skills. Overcoming the purely informative and scientific content-based communicative paradigm, traditionally associated with the notion of non-fiction, and integrating new forms of narrative writing, recent non-fiction exhibits an emotional-affective dimension capable of stimulating critical reflection, ecological awareness and virtuous behaviour for the protection of the environment in all its aspects.

L’area della letteratura non-fiction per l’infanzia coinvolta nel trattamento di temi sensibili per l’educazione ecologica ha recentemente mostrato notevoli segni di trasformazione, puntando su una divulgazione all’insegna del piacere e della scoperta, ma mantenendo allo stesso tempo una chiara attenzione per il rispetto di una comunicazione fondata su informazioni scientificamente controllate. Alcuni fattori rilevanti di tale recente evoluzione hanno riguardato la crescente enfasi sugli elementi visivi ed una rinnovata perizia nell’intessere i contenuti della divulgazione scientifica all’interno di soluzioni narrative appassionanti per il lettore. In tal modo, la funzione di divulgazione risulta sempre più contestualizzata dentro forme di racconto capaci di mettere sapientemente in gioco costrutti immaginativi e di stimolare il pensiero critico. Il superamento del paradigma comunicativo di taglio prettamente informativo-contenutistico, tradizionalmente evocato dalla nozione di “letteratura di divulgazione”, e la tendenziale integrazione di nuove pratiche di scrittura sensibili alla forma letteraria e narrativa, indicano nel complesso una tendenza utile alla formazione di una “mente ecologica”, capace di valorizzare sapienti intrecci tra le dimensioni del sapere scientifico e il piano dell’assunzione di responsabilità per il destino del pianeta.

Libri per l'infanzia: formazione della coscienza ecologica e trasformazioni correnti nell'ambito della non-fiction

Letterio Todaro;Tiziana Mascia
2022-01-01

Abstract

The article analyses children’s non-fiction aimed at developing ecological and environmental awareness, with a particular focus on Italian publishing production. On examining recent trends in the domain, it is possible to observe significant elements of change: an increasing focus on the use of captivating narrative techniques and a great attention to the visual element of the book, which functions both as an aesthetic element and as demonstrative evidence. Observably, communication in non-fiction is more and more premised on narrative approaches that cleverly stimulate imaginative and critical thinking skills. Overcoming the purely informative and scientific content-based communicative paradigm, traditionally associated with the notion of non-fiction, and integrating new forms of narrative writing, recent non-fiction exhibits an emotional-affective dimension capable of stimulating critical reflection, ecological awareness and virtuous behaviour for the protection of the environment in all its aspects.
2022
L’area della letteratura non-fiction per l’infanzia coinvolta nel trattamento di temi sensibili per l’educazione ecologica ha recentemente mostrato notevoli segni di trasformazione, puntando su una divulgazione all’insegna del piacere e della scoperta, ma mantenendo allo stesso tempo una chiara attenzione per il rispetto di una comunicazione fondata su informazioni scientificamente controllate. Alcuni fattori rilevanti di tale recente evoluzione hanno riguardato la crescente enfasi sugli elementi visivi ed una rinnovata perizia nell’intessere i contenuti della divulgazione scientifica all’interno di soluzioni narrative appassionanti per il lettore. In tal modo, la funzione di divulgazione risulta sempre più contestualizzata dentro forme di racconto capaci di mettere sapientemente in gioco costrutti immaginativi e di stimolare il pensiero critico. Il superamento del paradigma comunicativo di taglio prettamente informativo-contenutistico, tradizionalmente evocato dalla nozione di “letteratura di divulgazione”, e la tendenziale integrazione di nuove pratiche di scrittura sensibili alla forma letteraria e narrativa, indicano nel complesso una tendenza utile alla formazione di una “mente ecologica”, capace di valorizzare sapienti intrecci tra le dimensioni del sapere scientifico e il piano dell’assunzione di responsabilità per il destino del pianeta.
children’s literature, non-fiction literature, popular science, ecopedagogy, ecological thinking
letteratura per l’infanzia, letteratura non-fiction, divulgazione scientifica, ecopedagogia, pensiero ecologico
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/549047
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