La consapevolezza della portata di fenomeni come quello della tarda industrializzazione e delle ricadute conseguenti, al di là della mera questione economica, fa sì che il filone di studi si rinnovi di continuo con contributi che come questo tentano, oltre a tracciare nuove traiettorie interpretative, anche di segnalarne ulteriori sviluppi. Il focus di osservazione è centrato su una regione del Mezzogiorno d’Italia e in particolare su alcuni casi studio tramite i quali l’autore mette in luce le complesse relazioni che pongono queste particolari attività produttive, l’industria cosiddetta pesante, in conflitto con l’ambiente e in coesistenza con gli usi alternativi delle dotazioni territoriali. La ricerca prende avvio da un quadro generale dell’odierna situazione e ne descrive alcune problematiche, dato che l’industria è stata spesso collocata in zone sensibili dal punto di vista ambientale, sia che si tratti di habitat naturali o di zone prossime alle comunità umane. Se la deindustrializzazione da un canto sembra risolvere il problema con l’arretramento delle attività produttive, dall’altro non elimina di per sé fattori che restano comunque inquinanti.

Il tardo industrialismo in Sicilia, tra coesistenze e conflitti

Petino Gianni
Primo
Conceptualization
2022-01-01

Abstract

La consapevolezza della portata di fenomeni come quello della tarda industrializzazione e delle ricadute conseguenti, al di là della mera questione economica, fa sì che il filone di studi si rinnovi di continuo con contributi che come questo tentano, oltre a tracciare nuove traiettorie interpretative, anche di segnalarne ulteriori sviluppi. Il focus di osservazione è centrato su una regione del Mezzogiorno d’Italia e in particolare su alcuni casi studio tramite i quali l’autore mette in luce le complesse relazioni che pongono queste particolari attività produttive, l’industria cosiddetta pesante, in conflitto con l’ambiente e in coesistenza con gli usi alternativi delle dotazioni territoriali. La ricerca prende avvio da un quadro generale dell’odierna situazione e ne descrive alcune problematiche, dato che l’industria è stata spesso collocata in zone sensibili dal punto di vista ambientale, sia che si tratti di habitat naturali o di zone prossime alle comunità umane. Se la deindustrializzazione da un canto sembra risolvere il problema con l’arretramento delle attività produttive, dall’altro non elimina di per sé fattori che restano comunque inquinanti.
2022
industria, ambiente, territorio
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/551415
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