Tra i secoli XII e XIII, il “Regnum Siciliae” emerse in Europa come istituzione che diede forte coesione politica, sotto l’idea di un potere pubblico unitario, a una vasta area territoriale dotata di una popolazione multietnica e multireligiosa. Nelle rappresentazioni testuali e iconografiche, la sovranità dei re di Sicilia si colloca al crocevia della concezione biblica di regalità e dell’idea di “maiestas” ereditata dalla tradizione romano-bizantina. Da Ruggero II a Federico II, la legislazione regia rappresentò un primario strumento di governo del regno. Al di sopra dei ricorrenti conflitti tra Regno e Papato, la religione e l’idea dell’alleanza fra trono e altare furono concepite come fondamentali strumenti di governo.

‘Diritto, religione, ordine: il governo attraverso la legislazione nel “Regnum Siciliae” da Ruggero II a Federico II’

Condorelli O
2022-01-01

Abstract

Tra i secoli XII e XIII, il “Regnum Siciliae” emerse in Europa come istituzione che diede forte coesione politica, sotto l’idea di un potere pubblico unitario, a una vasta area territoriale dotata di una popolazione multietnica e multireligiosa. Nelle rappresentazioni testuali e iconografiche, la sovranità dei re di Sicilia si colloca al crocevia della concezione biblica di regalità e dell’idea di “maiestas” ereditata dalla tradizione romano-bizantina. Da Ruggero II a Federico II, la legislazione regia rappresentò un primario strumento di governo del regno. Al di sopra dei ricorrenti conflitti tra Regno e Papato, la religione e l’idea dell’alleanza fra trono e altare furono concepite come fondamentali strumenti di governo.
2022
Between the 12th and 13th centuries, the “Regnum Siciliae” emerged in Europe as an institution that gave strong political cohesion, under the idea of a unitary public power, to a vast territorial area with a multi-ethnic and multi-religious population. In textual and iconographic representations, the sovereignty of the kings of Sicily is placed at the crossroads of the biblical conception of kingship and the idea of “maiestas” inherited from the Romano-Byzantine tradition. From Roger II to Frederick II, royal legislation represented a primary instrument of government of the Kingdom. Above the recurring conflicts between the Kingdom and the Papacy, religion and the idea of the alliance between throne and altar were conceived as fundamental instruments of government.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/551662
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