La Strategia Nazionale per le Aree Interne (Snai) del 2012 ha avuto l’obiettivo di contrastare il declino demografico che caratterizza talune aree del territorio italiano. Le aree interne sono definite come quelle aree più lon- tane dai poli fornitori di servizi essenziali, come il trasporto pubblico locale, l’istruzione e quelli sociosanitari. La Snai ha avuto anche lo scopo di stimo- lare lo sviluppo locale cercando di creare nuove opportunità di reddito. Non meno importanti sono i costi derivanti dal progressivo abbandono a favore delle aree urbane, con dannose conseguenze quali dissesto idrogeologico, in- cendi, degrado e consumo di suolo. Da un altro punto di vista le aree interne sono spesso caratterizzate da una elevata disponibilità di importanti risorse ambientali come quelle idriche, di sistemi agricoli e agroalimentari, di fore- ste e aree boschive, di paesaggi naturali e umani, di risorse culturali come i beni archeologici, gli insediamenti storici, i centri storici minori, le abbazie, numerosi piccoli musei e i centri di mestiere (Barca, 2009; Barca et al., 2014).

Le aree interne italiane e le sfide dell’accoglienza e della formazione della popolazione migrante: alcune note preliminari

Gianni Petino
Primo
2023-01-01

Abstract

La Strategia Nazionale per le Aree Interne (Snai) del 2012 ha avuto l’obiettivo di contrastare il declino demografico che caratterizza talune aree del territorio italiano. Le aree interne sono definite come quelle aree più lon- tane dai poli fornitori di servizi essenziali, come il trasporto pubblico locale, l’istruzione e quelli sociosanitari. La Snai ha avuto anche lo scopo di stimo- lare lo sviluppo locale cercando di creare nuove opportunità di reddito. Non meno importanti sono i costi derivanti dal progressivo abbandono a favore delle aree urbane, con dannose conseguenze quali dissesto idrogeologico, in- cendi, degrado e consumo di suolo. Da un altro punto di vista le aree interne sono spesso caratterizzate da una elevata disponibilità di importanti risorse ambientali come quelle idriche, di sistemi agricoli e agroalimentari, di fore- ste e aree boschive, di paesaggi naturali e umani, di risorse culturali come i beni archeologici, gli insediamenti storici, i centri storici minori, le abbazie, numerosi piccoli musei e i centri di mestiere (Barca, 2009; Barca et al., 2014).
2023
9788835152279
aree interne, Italia, formazione, popolazione straniera, popolazione migrante, accoglienza
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