Il saggio intende ripercorrere questioni, temi e protagonisti che hanno portato alla moderna 'costruzione' della Tarda Antichità. In esso si ripercorrono le principali fasi in cui è stato percepito il problema della fine del mondo antico, a partire dal 476. E si sottolineano, di volta in volta, i rapporti tra la percezione di questo problema e la storia politica e culturale dell'Europa. Tra le altre questioni si puntualizzano le ambiguità nelle denominazioni; i problemi della periodizzazione; le problematiche interpretative tra discontinuità e continuità; si individuano le principali figure di riferimento cui è possibile attribuire il ruolo di 'fondatori della 'Tarda Antichità'. In particoare, il saggio puntualizza la centralità degli studi sul cristianesimo nel contribuire alla comprensione di questi secoli.
-La fine del mondo antico e il problema storiografico della Tarda Antichità: il ruolo del cristianesimo
SARDELLA, Teresa
2014-01-01
Abstract
Il saggio intende ripercorrere questioni, temi e protagonisti che hanno portato alla moderna 'costruzione' della Tarda Antichità. In esso si ripercorrono le principali fasi in cui è stato percepito il problema della fine del mondo antico, a partire dal 476. E si sottolineano, di volta in volta, i rapporti tra la percezione di questo problema e la storia politica e culturale dell'Europa. Tra le altre questioni si puntualizzano le ambiguità nelle denominazioni; i problemi della periodizzazione; le problematiche interpretative tra discontinuità e continuità; si individuano le principali figure di riferimento cui è possibile attribuire il ruolo di 'fondatori della 'Tarda Antichità'. In particoare, il saggio puntualizza la centralità degli studi sul cristianesimo nel contribuire alla comprensione di questi secoli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.