Il contributo si sofferma sulle trasformazioni apportate in periodo post-medievale alla chiesa di Santa Maria Assunta ad Amaseno, la cui comprensione resta indispensabile per ricostruirne la storia con metodo “regressivo”. Le indagini documentarie svolte in parallelo a quelle autoptiche hanno restituito carteggi e disegni inediti; le informazioni dedotte, intrecciate con quelle tratte dalle fonti bibliografiche e iconografiche, gettano nuova luce sullo stato della fabbrica alla fine del XIX secolo, implementando così le conoscenze sul patrimonio medievale del Basso Lazio.

«Meritevole di essere restaurata per la sua antichità». Ripristino e interpretazione di Santa Maria Assunta ad Amaseno nelle fonti di fine Ottocento

Emanuele Gallotta
2022-01-01

Abstract

Il contributo si sofferma sulle trasformazioni apportate in periodo post-medievale alla chiesa di Santa Maria Assunta ad Amaseno, la cui comprensione resta indispensabile per ricostruirne la storia con metodo “regressivo”. Le indagini documentarie svolte in parallelo a quelle autoptiche hanno restituito carteggi e disegni inediti; le informazioni dedotte, intrecciate con quelle tratte dalle fonti bibliografiche e iconografiche, gettano nuova luce sullo stato della fabbrica alla fine del XIX secolo, implementando così le conoscenze sul patrimonio medievale del Basso Lazio.
2022
Amaseno, Duecento, architettura medievale, Basso Lazio
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/556506
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