Questo contributo si inserisce nel programma culturale della Fondazione Verga, che prevede di rivisitare il verismo nell'orizzonte sovranazionale del realismo letterario: si sta tentando un'interpretazione globale della narrativa realista, senza obliterare le specificità dei singoli contesti culturali. Il primo passo per studiare trasversalmente la testualità di naturalismo in Francia, verismo in Italia e socio-realismo in Inghilterra e Germania, è un ideale macrotesto di riferimento, in cui gli autori siano confrontati nell'ottica della stilistica comparata. Si metteranno dunque in relazione qui Giovanni Verga e Thomas Hardy per evidenziare, al di là della reciproca conoscenza, concomitanze o vere e proprie analogie di intenti estetici e di risultati stilistici.
«Noi altri, detti non so perché, naturalisti»: il “realismo” di Giovanni Verga e Thomas Hardy
G. Alfieri
2022-01-01
Abstract
Questo contributo si inserisce nel programma culturale della Fondazione Verga, che prevede di rivisitare il verismo nell'orizzonte sovranazionale del realismo letterario: si sta tentando un'interpretazione globale della narrativa realista, senza obliterare le specificità dei singoli contesti culturali. Il primo passo per studiare trasversalmente la testualità di naturalismo in Francia, verismo in Italia e socio-realismo in Inghilterra e Germania, è un ideale macrotesto di riferimento, in cui gli autori siano confrontati nell'ottica della stilistica comparata. Si metteranno dunque in relazione qui Giovanni Verga e Thomas Hardy per evidenziare, al di là della reciproca conoscenza, concomitanze o vere e proprie analogie di intenti estetici e di risultati stilistici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.