The paper focuses the dimension of silence in the Vita of Eligius, bishop of Noyon-Tournai from 641 until his death in 660. The text (here will be considered both the version, with gaps, edited by Bruno Krusch in the Monumenta Germaniae Historica, and the more extensive one edited by Joseph Ghesquière in the Acta Sanctorum Belgii) written by Audoen, bishop of Rouen (and close friend of Eligius), presents several passages in which the silentium plays a significant role. Silence, for example, is called into question with regard to the hagiographer’s fear of condemning to oblivion, through guilty forgetfulness, some of the numerous miracula performed by the saint, now as an environmental factor, marked by the absence of sound, favourable to the revelation of Eligius’ spiritual virtues.

Il contributo investiga la dimensione del silenzio nella trama della Vita di Eligio, vescovo di Noyon-Tournai dal 641 sino alla morte, nel 660. Il testo (viene presa in considerazione sia la versione, con lacune, edita da Bruno Krusch nei Monumenta Germaniae Historica sia quella più estesa curata da Joseph Ghesquière per gli Acta Sanctorum Belgii) redatto da Audoeno, vescovo di Rouen (e intimo amico di Eligio), presenta diversi brani in cui il silentium, declinato in contesti specifici, gioca un ruolo significativo, ora in merito al timore dell’agiografo di condannare all’oblio, per una colpevole dimenticanza, alcuni dei numerosi miracula compiuti dal santo, ora come fattore ambientale, contrassegnato dall’assenza di suoni, propizio al rivelarsi delle virtutes spirituali di Eligio.

La dimensione del silentium nella Vita Eligii

Piazza Emanuele
2023-01-01

Abstract

The paper focuses the dimension of silence in the Vita of Eligius, bishop of Noyon-Tournai from 641 until his death in 660. The text (here will be considered both the version, with gaps, edited by Bruno Krusch in the Monumenta Germaniae Historica, and the more extensive one edited by Joseph Ghesquière in the Acta Sanctorum Belgii) written by Audoen, bishop of Rouen (and close friend of Eligius), presents several passages in which the silentium plays a significant role. Silence, for example, is called into question with regard to the hagiographer’s fear of condemning to oblivion, through guilty forgetfulness, some of the numerous miracula performed by the saint, now as an environmental factor, marked by the absence of sound, favourable to the revelation of Eligius’ spiritual virtues.
2023
9788890790096
Il contributo investiga la dimensione del silenzio nella trama della Vita di Eligio, vescovo di Noyon-Tournai dal 641 sino alla morte, nel 660. Il testo (viene presa in considerazione sia la versione, con lacune, edita da Bruno Krusch nei Monumenta Germaniae Historica sia quella più estesa curata da Joseph Ghesquière per gli Acta Sanctorum Belgii) redatto da Audoeno, vescovo di Rouen (e intimo amico di Eligio), presenta diversi brani in cui il silentium, declinato in contesti specifici, gioca un ruolo significativo, ora in merito al timore dell’agiografo di condannare all’oblio, per una colpevole dimenticanza, alcuni dei numerosi miracula compiuti dal santo, ora come fattore ambientale, contrassegnato dall’assenza di suoni, propizio al rivelarsi delle virtutes spirituali di Eligio.
Eligius of Noyon, silence, hagiography, Merovingians
Eligio di Noyon, silenzio, agiografia, Merovingi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/568189
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