The Bronzes from Riace were a promise, or maybe just a hope, of organizational and technical investments in Italian underwater archaeological research. However, after half a century, the Italian panorama shows that those expectations have been illusory: public commitment in this sector has consisted of late, occasional, ineffective, often scientifically weak actions. The media resonance of that fortuitous find was instead distorted in the expectation of other submerged arcane mysteries. Underwater archaeologists, a category disowned and debased in various ways, have been reduced on the one hand, in the media, to adventurous explorers; on the other hand, to scientists whose operational capacity is sometimes prevented today, pursuant to rules that do not actually exist. A bleak picture today, for a science that in the era of Nino Lamboglia had Italy as one of the leading nations in the development of methodologies now implemented all over the world, and which today is marginal in this field, due to regulatory and organizational obstacles as well as due to the limited allocations for this sector.

I Bronzi da Riace sono stati una promessa, o forse solo una speranza, di investimenti organizzativi e tecnici nella ricerca archeologica subacquea italiana. Trascorso ormai mezzo secolo il panorama italiano mostra però che quelle attese sono state illusorie: l'impegno pubblico in questo settore è consistito in azioni tardive, occasionali, inefficaci, spesso scientificamente deboli. La risonanza mediatica di quel ritrovamento fortuito è stata invece distorta nell’aspettativa di altri misteri arcani sommersi. Gli archeologi subacquei, categoria disconosciuta e svilita in vari modi, sono stati ridotti da un lato, nei media, ad avventurosi esploratori; dall’altro a scienziati a cui oggi, ai sensi di norme inesistenti, viene a volte interdetta la capacità operativa. Un quadro odierno desolante, per una scienza che nella stagione di Nino Lamboglia ha avuto nell’Italia una delle nazioni guida nella messa a punto delle metodologie oggi attuate in tutto il mondo, e che oggi in questo campo è marginale, per ostacoli normativi, organizzativi, nonché per la ristrettezza degli stanziamenti destinati a questo comparto.

Bronzi di mezza età. Il miracolo Riace e la 'rivoluzione' naufragata dell'Italia

enrico felici
2023-01-01

Abstract

The Bronzes from Riace were a promise, or maybe just a hope, of organizational and technical investments in Italian underwater archaeological research. However, after half a century, the Italian panorama shows that those expectations have been illusory: public commitment in this sector has consisted of late, occasional, ineffective, often scientifically weak actions. The media resonance of that fortuitous find was instead distorted in the expectation of other submerged arcane mysteries. Underwater archaeologists, a category disowned and debased in various ways, have been reduced on the one hand, in the media, to adventurous explorers; on the other hand, to scientists whose operational capacity is sometimes prevented today, pursuant to rules that do not actually exist. A bleak picture today, for a science that in the era of Nino Lamboglia had Italy as one of the leading nations in the development of methodologies now implemented all over the world, and which today is marginal in this field, due to regulatory and organizational obstacles as well as due to the limited allocations for this sector.
2023
I Bronzi da Riace sono stati una promessa, o forse solo una speranza, di investimenti organizzativi e tecnici nella ricerca archeologica subacquea italiana. Trascorso ormai mezzo secolo il panorama italiano mostra però che quelle attese sono state illusorie: l'impegno pubblico in questo settore è consistito in azioni tardive, occasionali, inefficaci, spesso scientificamente deboli. La risonanza mediatica di quel ritrovamento fortuito è stata invece distorta nell’aspettativa di altri misteri arcani sommersi. Gli archeologi subacquei, categoria disconosciuta e svilita in vari modi, sono stati ridotti da un lato, nei media, ad avventurosi esploratori; dall’altro a scienziati a cui oggi, ai sensi di norme inesistenti, viene a volte interdetta la capacità operativa. Un quadro odierno desolante, per una scienza che nella stagione di Nino Lamboglia ha avuto nell’Italia una delle nazioni guida nella messa a punto delle metodologie oggi attuate in tutto il mondo, e che oggi in questo campo è marginale, per ostacoli normativi, organizzativi, nonché per la ristrettezza degli stanziamenti destinati a questo comparto.
Underwater Archaeology, Ancient Coastal Topography,regulations for underwater archaeological work
Bronzi di Riace, archeologia subacquea,Topografia Antica Litoranea,normative per il lavoro archeologico subacqueo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/568270
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