Il ciliegio dell'Etna: caratteristiche varietali, aspetti agronomici e innovazioni possibili

Nell’ambito delle attività di promozione della filiera produttiva del ciliegio in ambiente etneo, di recente culminate nell’avvio delle attività del progetto “Innovazioni sostenibili per il miglioramento della DOP Ciliegia dell’Etna”, finanziato nell’ambito della sottomisura 16.1 del PSR Sicilia 2014-2020, con piacere abbiamo aderito e supportato la realizzazione di un agile ma completo volume sulla realtà produttiva del ciliegio nel territorio etneo. Siamo consapevoli che un percorso di conoscenza di questo frutto, sia nella sua configurazione produttiva a livello nazionale e mondiale sia a livello locale, possa contribuire a una migliore conoscenza della filiera e dell’importanza che assume per il territorio in questione. Questo è caratterizzato da molte peculiarità sia di ordine ambientale che di ordine biologico che sfociano in una unicità dei tratti della cerasicoltura etnea. Il volume tratta gli ambiti che vanno dalla disponibilità di varietà e portinnesti tradizionali e innovativi alla produzione in campo con tecniche economicamente ed ecologicamente sostenibili, alla gestione della fase di post-raccolta, settore quest’ultimo strategico per affrontare con successo mercati sempre più competitivi. Attenzione particolare viene riposta all’assetto varietale con particolare riferimento alle risorse genetiche autoctone che in Dr. Carmelo Spina, Presidente del Consorzio per la Tutela della Ciliegia dell’Etna alcuni casi (primo fra tutti quello della varietà ‘Mastrantonio’ o ‘Donnantonio’ indicata specificatamente nel disciplinare per l’utilizzazione del marchio) assumono e rappresentano elementi di forza. A nome del Consorzio sono grato agli Autori, ricercatori del Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università degli Studi di Catania, che da sempre accompagnano il percorso di sviluppo e di consolidamento della realtà cerasicola che il consorzio esprime. Auspico che la diffusione delle conoscenze contribuisca a una maggiore consapevolezza degli operatori, dei consumatori e dei turisti.