Tra miracoli e calamità: alcune osservazioni sull’acqua nelle Storie di Rodolfo il Glabro

The Histories of Rodulfus Glaber hand down some interesting insights into the value of water in the food context, as it was sometimes useful in the preparation of a saint’s meal, and at other times the cause of serious famines (which also led to episodes of cannibalism). The paper also frames the variegated dimension of water within a broader symbolic-theological context (taking into consideration, for example, the function of aqua as an instrument of divine punishment) in order to analyse the space granted by our author to this precious liquid. A space observed, within Rodolfo’s oeuvre, by means of diversified food, cultural and religious approaches.

Le Storie di Rodolfo il Glabro tramandano alcuni interessanti spunti di riflessione circa il valore dell’acqua in ambito alimentare, essendo essa ora utile alla preparazione del pasto di un santo, ora, diversamente, fomite di gravi carestie (sfociate anche in episodi di cannibalismo). Il contributo inquadra inoltre la variegata dimensione dell’acqua all’interno di un più ampio contesto simbolico- teologico (prendendo in considerazione, ad esempio, la funzione dell’aqua quale strumento di punizione divina) al fine di analizzare nel suo insieme lo spazio concesso dal nostro autore a questo prezioso liquido. Uno spazio osservato, all’interno dell’opera di Rodolfo, tramite approcci diversificati, alimentari, culturali e religiosi.