L'articolo ripercorre la ricerca esistenziale, divisa fra tensione mistica e speranza di resurrezione, di Eliseo Gaddi, protagonista del romanzo "I vivi e i morti" (1923) di Giuseppe Antonio Borgese. In particolare, il contributo si concentra sulla sequenza narrativa dedicata da Borgese alla visione dell'aldilà "esperita" in sogno dal personaggio, evidenziando la presenza di elementi tratti dalla tradizione paleocristiana del genere.
«Tutto è santo». Visioni ultraterrene nel romanzo I vivi e i morti di Giuseppe Antonio Borgese
Schembari, Andrea
2022-01-01
Abstract
L'articolo ripercorre la ricerca esistenziale, divisa fra tensione mistica e speranza di resurrezione, di Eliseo Gaddi, protagonista del romanzo "I vivi e i morti" (1923) di Giuseppe Antonio Borgese. In particolare, il contributo si concentra sulla sequenza narrativa dedicata da Borgese alla visione dell'aldilà "esperita" in sogno dal personaggio, evidenziando la presenza di elementi tratti dalla tradizione paleocristiana del genere.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.