The mutual interferences between cinema and theatre constitute a complex and fascinating aspect of modern aesthetics, in view of the richness of theoretical and artistic implications and the continuous tension typical of works vulnerable to contamination and hybrid forms. Within such a vast field, this essay proposes some demarcations by focusing on the camera style of three filmmakers (Pasolini, Cronenberg, Martone), who, in different ways, translate theatrical scenes and paradigms onto the screen. In the cinematic narratives of these authors, quotation assumes a peculiar prominence because it does not restrict itself to a mere reproduction of cues and voices, but forces the spectator's gaze to follow original paths, and thus amplifies the spectrum of the visible.

Le reciproche interferenze tra cinema e teatro sono un capitolo complesso e appassionante dell'estetica moderna, per la densità di implicazioni teoriche e artistiche, per la continua tensione di opere aperte a contaminazioni e forme di ibridazione. All'interno di un campo così vasto, il saggio propone alcune linee di demarcazione e si concentra sullo stile di ripresa di tre autori (Pasolini, Cronenberg, Martone), che in modo diverso rappresentano sullo schermo scene e paradigmi teatrali. La citazione assume nel racconto filmico di tali autori un risalto particolare, perché non si limita a una mera riproduzione di battute e voci ma costringe lo sguardo a seguire traiettorie inedite, divaricando lo spettro del visibile.

Il sipario strappato. Scene di teatro nel cinema

RIMINI, STEFANIA
2012-01-01

Abstract

The mutual interferences between cinema and theatre constitute a complex and fascinating aspect of modern aesthetics, in view of the richness of theoretical and artistic implications and the continuous tension typical of works vulnerable to contamination and hybrid forms. Within such a vast field, this essay proposes some demarcations by focusing on the camera style of three filmmakers (Pasolini, Cronenberg, Martone), who, in different ways, translate theatrical scenes and paradigms onto the screen. In the cinematic narratives of these authors, quotation assumes a peculiar prominence because it does not restrict itself to a mere reproduction of cues and voices, but forces the spectator's gaze to follow original paths, and thus amplifies the spectrum of the visible.
2012
Le reciproche interferenze tra cinema e teatro sono un capitolo complesso e appassionante dell'estetica moderna, per la densità di implicazioni teoriche e artistiche, per la continua tensione di opere aperte a contaminazioni e forme di ibridazione. All'interno di un campo così vasto, il saggio propone alcune linee di demarcazione e si concentra sullo stile di ripresa di tre autori (Pasolini, Cronenberg, Martone), che in modo diverso rappresentano sullo schermo scene e paradigmi teatrali. La citazione assume nel racconto filmico di tali autori un risalto particolare, perché non si limita a una mera riproduzione di battute e voci ma costringe lo sguardo a seguire traiettorie inedite, divaricando lo spettro del visibile.
intermedialità; citazione; estetica
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