In the variegated range of strategies for the fight against corporate crimes, the ongoing diffusion of negotiated justice instruments along the lines of the so-called “Deferred Prosecution Agreements” stands in the comparative landscape clearly. In this paper we develop a reflection on the debate that has arisen in our legal system about the proposal to emulate the aforementioned institute de lege ferenda, by rewarding with the exclusion of punishability the procedural collaboration of the corporation in the form of internal investigations, aimed at ascertaining the facts and identifying the individual offender, as well as in the form of reporting to the judicial authorities the discovered individual offence. Reflecting on the merits and problematic effects of this reform proposal, we will put forward the alternative thesis according to which, in order to enhance the post factum in a way consistent with the basic ratio of the Legislative Decree no. 231/2001 consisting in prevention through organization, the type of reaction to be focused is not the aforementioned procedural collaboration of the corporation but its ex post reorganization. To this aim, a new form of culpability, called “colpa di reazione”, will be elaborated: it finds its pivot in the failure to comply with the obligation to update compliance programs and it is to be coordinated with organizational fault in the perspective of a diachronic conception of corporate culpability.

Nella variegata gamma di strategie di lotta alla criminalità di impresa si evidenzia sempre più nell’orizzonte comparatistico la progressiva diffusione di strumenti di giustizia negoziata sulla falsariga dei cd. Deferred Prosecution Agreements di matrice statunitense. Nel presente contributo si sviluppa una riflessione sul dibattito insorto nel nostro ordinamento in ordine alla proposta di emulare de lege ferenda il suddetto istituto, premiando con l’esclusione della punibilità la collaborazione processuale dell’ente che si concretizza nelle indagini interne, finalizzate all’accertamento dei fatti e all’identificazione del reo-persona fisica, nonché nella denuncia all’autorità giudiziaria dell’illecito individuale scoperto. Riconsiderando i meriti e le criticità di tale indirizzo di riforma, si argomenta invece la diversa tesi secondo cui, per valorizzare il post factum in coerenza con la filosofia di fondo del sistema 231 consistente nella prevenzione mediante organizzazione, il tipo di reazione da valorizzare non è la collaborazione processuale dell’ente nelle forme anzidette bensì la sua riorganizzazione ex post. A tal fine viene prospettata una nuova forma di colpevolezza, denominata colpa di reazione, la quale trova il suo fulcro nell’inadempimento dell’obbligo di aggiornamento dei modelli organizzativi e va coordinata con la colpa di organizzazione nella logica di una concezione diacronica della colpevolezza corporativa.

La collaborazione processuale dell’ente tra suggestioni comparatistiche e necessaria coerenza con il sistema 231

Amalia Orsina
2023-01-01

Abstract

In the variegated range of strategies for the fight against corporate crimes, the ongoing diffusion of negotiated justice instruments along the lines of the so-called “Deferred Prosecution Agreements” stands in the comparative landscape clearly. In this paper we develop a reflection on the debate that has arisen in our legal system about the proposal to emulate the aforementioned institute de lege ferenda, by rewarding with the exclusion of punishability the procedural collaboration of the corporation in the form of internal investigations, aimed at ascertaining the facts and identifying the individual offender, as well as in the form of reporting to the judicial authorities the discovered individual offence. Reflecting on the merits and problematic effects of this reform proposal, we will put forward the alternative thesis according to which, in order to enhance the post factum in a way consistent with the basic ratio of the Legislative Decree no. 231/2001 consisting in prevention through organization, the type of reaction to be focused is not the aforementioned procedural collaboration of the corporation but its ex post reorganization. To this aim, a new form of culpability, called “colpa di reazione”, will be elaborated: it finds its pivot in the failure to comply with the obligation to update compliance programs and it is to be coordinated with organizational fault in the perspective of a diachronic conception of corporate culpability.
2023
Nella variegata gamma di strategie di lotta alla criminalità di impresa si evidenzia sempre più nell’orizzonte comparatistico la progressiva diffusione di strumenti di giustizia negoziata sulla falsariga dei cd. Deferred Prosecution Agreements di matrice statunitense. Nel presente contributo si sviluppa una riflessione sul dibattito insorto nel nostro ordinamento in ordine alla proposta di emulare de lege ferenda il suddetto istituto, premiando con l’esclusione della punibilità la collaborazione processuale dell’ente che si concretizza nelle indagini interne, finalizzate all’accertamento dei fatti e all’identificazione del reo-persona fisica, nonché nella denuncia all’autorità giudiziaria dell’illecito individuale scoperto. Riconsiderando i meriti e le criticità di tale indirizzo di riforma, si argomenta invece la diversa tesi secondo cui, per valorizzare il post factum in coerenza con la filosofia di fondo del sistema 231 consistente nella prevenzione mediante organizzazione, il tipo di reazione da valorizzare non è la collaborazione processuale dell’ente nelle forme anzidette bensì la sua riorganizzazione ex post. A tal fine viene prospettata una nuova forma di colpevolezza, denominata colpa di reazione, la quale trova il suo fulcro nell’inadempimento dell’obbligo di aggiornamento dei modelli organizzativi e va coordinata con la colpa di organizzazione nella logica di una concezione diacronica della colpevolezza corporativa.
Responsabilità penale enti, DPA, colpa corporativa
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Orsina-Collaborazione-processuale-colpa-reazione.pdf

accesso aperto

Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Licenza: Creative commons
Dimensione 520.11 kB
Formato Adobe PDF
520.11 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/587372
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact