Secondo l’ordinanza della Corte di cassazione n. 28458/2023, bisogna distinguere la retroattività della rendita catastale frutto di revisione in base alla procedura prevista dall’art. 1, comma 336, della Legge n. 311/2004, espressamente sancita dal successivo comma 337, e i termini decadenziali dell’azione accertatrice, che rimane regolata dalla disciplina fiscale pro tempore vigente. Soluzione condivisibile perché conforme alla legge (che nella particolare ipotesi di revisione del classamento prevede un’efficacia retroattiva) e coerente con il coordinamento delle diverse discipline.
Il rapporto tra revisione (retroattiva) del classamento e accertamento ai fini ICI/IMU
guido salanitro
2024-01-01
Abstract
Secondo l’ordinanza della Corte di cassazione n. 28458/2023, bisogna distinguere la retroattività della rendita catastale frutto di revisione in base alla procedura prevista dall’art. 1, comma 336, della Legge n. 311/2004, espressamente sancita dal successivo comma 337, e i termini decadenziali dell’azione accertatrice, che rimane regolata dalla disciplina fiscale pro tempore vigente. Soluzione condivisibile perché conforme alla legge (che nella particolare ipotesi di revisione del classamento prevede un’efficacia retroattiva) e coerente con il coordinamento delle diverse discipline.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
fiscaleDoc_i11288610_GTRI_00135027_2024_02_0133_PDF.pdf
solo utenti autorizzati
Descrizione: articolo
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
79.41 kB
Formato
Adobe PDF
|
79.41 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.