Si tratta della descrizione delle diverse componenti linguistiche "esogene" del siciliano dopo il Mille, da quella normannosveva (secc. XI-XIII) a quella iberoromanza (secc. XIV-XIX), a quella francese moderna (per lo più Sette e ottocentesca), fino ad arrivare ai prestiti dall'angloamericano (XX sec.)
LINGUA E STORIA [in Sicilia] (Sono riferibili a Iride Valenti i seguenti paragrafi: 7. L’eredità linguistica galloromanza; 8. L’eredità linguistica iberoromanza; 9. Il contatto del siciliano con il francese moderno; 10. Inglesismi e americanismi).
VALENTI, IRIDE MARIANITA;
2013-01-01
Abstract
Si tratta della descrizione delle diverse componenti linguistiche "esogene" del siciliano dopo il Mille, da quella normannosveva (secc. XI-XIII) a quella iberoromanza (secc. XIV-XIX), a quella francese moderna (per lo più Sette e ottocentesca), fino ad arrivare ai prestiti dall'angloamericano (XX sec.)File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Lingue e cultura in Sicilia_cap. I_CSFLS.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
609.52 kB
Formato
Adobe PDF
|
609.52 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.