Introduzione Il caso clinico in esame riguarda il decesso intrauterino di un feto alla 35a settimana, avvenuto in seguito a grave sofferenza ipossica fetale da stenosi serrata dei vasi ombelicali. Il caso presenta caratteri di eccezionalità in quanto gli accertamenti necroscopici eseguiti, e in particolare lo studio anatomopatologico, hanno evidenziato la presenza di giri cordonali nucali in numero di cinque e due giri di cordone a bandoliera, successivamente identificati come causa della morte. Multipli giri del cordone ombelicale intorno al collo fetale sono stati descritti nel 2,5% dei parti per i giri doppi, nel 0,5% per quelli tripli e nel 0,1% per i quadrupli, eccezionale è il riscontro di giri del cordone ombelicale intorno al collo fetale di ordine superiore a quattro. Tale patologia può complicarsi con stenosi vasale e ostacolo al flusso venoso della vena giugulare, ciò provoca a monte una dilatazione dei seni venosi cerebrali e conseguente improvvisa morte fetale Materiali e metodi Si è proceduto all’analisi della documentazione sanitaria relativa alla gravidanza e all’esame necroscopico del feto, all’esame della placenta e del cordone ombelicale al fine di accertare la causa della morte e verificare se nell’operato dei medici che lo ebbero in cura sono ravvisabili profili di colpa professionale. Risultati Dagli accertamenti eseguiti, è risultato che il funicolo presentava importanti alterazioni morfo-strutturali: dimensioni superiori alla norma (lunghezza cm 96 a confronto con valori medi dai 40 ai 60 cm) e diminuito numero di spiralizzazioni sia nel tratto stretto a cappio attorno al collo fetale che in toto in tutto la lunghezza del funicolo, realizzando il cd cordone piatto, (condizione che si riscontra nel 2,5 - 6% dei parti e comporta un rischio elevato (8-10%) di morte intrauterina e di esiti neonatali sfavorevoli). A ciò va aggiunto che il cordone era avvolto attorno al collo (cordone nucale) in modo da formare n. 5 giri serrati e 2 giri di cordone a bandoliera. Le indagini istopatologiche hanno rilevato la presenza di congestione meningo-encefalo-cerebellare, con note di edema, diffusa dilatazione dei vasi leptomeningei e intraparenchimali che focalmente esita in piccoli stravasi emorragici perivascolari, distress ipossico parenchimale polmonare, massiva congestione e microemorragie dei capillari dei villi, focali fenomeni di trombosi non ostruttiva corrispondenti a cuscinetti endoteliali e vasculosi fibrinoide nelle strutture vascolari del funicolo a livello della sede di inserzione placentare. Conclusioni Sulla scorta delle risultanze dei dati autoptici e istologici, è stato possibile affermare che la causa della morte è riconducibile a grave sofferenza ipossica da stenosi serrata dei vasi ombelicali, condizione che si è verificata per la progressiva formazione di giri di cordone ombelicale attorno al collo e a bandoliera. Le cause di questa patologia non sono note, ma due fattori hanno un ruolo fondamentale nel suo determinismo: la vivace attività motoria fetale e l'eccessiva lunghezza del funicolo. Nel caso in esame, entrambi i fattori predisponenti erano presenti: il feto era infatti giunto alla 35a settimana (è noto che l'attività motoria fetale aumenta progressivamente fino al termine della gravidanza) e presentava un cordone ombelicale di dimensioni largamente superiori alla norma (lunghezza cm 96 a confronto con valori medi dai 40 ai 60 cm).

Morte intrauterina per sofferenza ipossica fetale da multipli giri di cordone nucale.

CASCIO, Orazio
2012-01-01

Abstract

Introduzione Il caso clinico in esame riguarda il decesso intrauterino di un feto alla 35a settimana, avvenuto in seguito a grave sofferenza ipossica fetale da stenosi serrata dei vasi ombelicali. Il caso presenta caratteri di eccezionalità in quanto gli accertamenti necroscopici eseguiti, e in particolare lo studio anatomopatologico, hanno evidenziato la presenza di giri cordonali nucali in numero di cinque e due giri di cordone a bandoliera, successivamente identificati come causa della morte. Multipli giri del cordone ombelicale intorno al collo fetale sono stati descritti nel 2,5% dei parti per i giri doppi, nel 0,5% per quelli tripli e nel 0,1% per i quadrupli, eccezionale è il riscontro di giri del cordone ombelicale intorno al collo fetale di ordine superiore a quattro. Tale patologia può complicarsi con stenosi vasale e ostacolo al flusso venoso della vena giugulare, ciò provoca a monte una dilatazione dei seni venosi cerebrali e conseguente improvvisa morte fetale Materiali e metodi Si è proceduto all’analisi della documentazione sanitaria relativa alla gravidanza e all’esame necroscopico del feto, all’esame della placenta e del cordone ombelicale al fine di accertare la causa della morte e verificare se nell’operato dei medici che lo ebbero in cura sono ravvisabili profili di colpa professionale. Risultati Dagli accertamenti eseguiti, è risultato che il funicolo presentava importanti alterazioni morfo-strutturali: dimensioni superiori alla norma (lunghezza cm 96 a confronto con valori medi dai 40 ai 60 cm) e diminuito numero di spiralizzazioni sia nel tratto stretto a cappio attorno al collo fetale che in toto in tutto la lunghezza del funicolo, realizzando il cd cordone piatto, (condizione che si riscontra nel 2,5 - 6% dei parti e comporta un rischio elevato (8-10%) di morte intrauterina e di esiti neonatali sfavorevoli). A ciò va aggiunto che il cordone era avvolto attorno al collo (cordone nucale) in modo da formare n. 5 giri serrati e 2 giri di cordone a bandoliera. Le indagini istopatologiche hanno rilevato la presenza di congestione meningo-encefalo-cerebellare, con note di edema, diffusa dilatazione dei vasi leptomeningei e intraparenchimali che focalmente esita in piccoli stravasi emorragici perivascolari, distress ipossico parenchimale polmonare, massiva congestione e microemorragie dei capillari dei villi, focali fenomeni di trombosi non ostruttiva corrispondenti a cuscinetti endoteliali e vasculosi fibrinoide nelle strutture vascolari del funicolo a livello della sede di inserzione placentare. Conclusioni Sulla scorta delle risultanze dei dati autoptici e istologici, è stato possibile affermare che la causa della morte è riconducibile a grave sofferenza ipossica da stenosi serrata dei vasi ombelicali, condizione che si è verificata per la progressiva formazione di giri di cordone ombelicale attorno al collo e a bandoliera. Le cause di questa patologia non sono note, ma due fattori hanno un ruolo fondamentale nel suo determinismo: la vivace attività motoria fetale e l'eccessiva lunghezza del funicolo. Nel caso in esame, entrambi i fattori predisponenti erano presenti: il feto era infatti giunto alla 35a settimana (è noto che l'attività motoria fetale aumenta progressivamente fino al termine della gravidanza) e presentava un cordone ombelicale di dimensioni largamente superiori alla norma (lunghezza cm 96 a confronto con valori medi dai 40 ai 60 cm).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/61001
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