In comparison with the by now crystallized idea of Roman Egypt as a region heavily marked by a sharp contrast between Alexandria (with some other cities) and an indistinct multitude of villages (komai) and rural hamlets (epoikia) scattered along the fertile strip running along the banks of the Nile, the result of this research is instead a picture, certainly more varied in terms of the fabric of settlements, characterized by a distinctive site typology such as the fortress, created, at least in the first instance, primarily for strategic and military purposes, but intended soon to take on other significant functions and to interact effectively with the territory in an integrated system of social, economic and cultural dynamics. This paper examines the specific case of the fortress of Scenae Mandrae (modernday Shurafa), vanished and forgotten, in an attempt to recover at least its memory not only by careful and necessary re-reading of the only excavation data available, dating back to winter 1911-1912, but also by the meticulous analysis of the literary and, above all, papyrological evidences.

Rispetto all’idea ormai cristallizzata dell’Egitto romano come una regione fortemente connotata da una netta contrapposizione fra Alessandria (con qualche altra città) ed una moltitudine indistinta di villaggi (komai) e casali rurali (epoikia) disseminati lungo la fertile fascia che costeggiava il corso del Nilo, si profila invece un quadro, certamente più variegato sul piano del tessuto insediativo, caratterizzato da una peculiare tipologia di sito come la fortezza, creata, almeno in prima istanza, con scopi precipuamente strategico-militari, ma destinata ad assumere ben presto altre funzioni significative e ad interagire concretamente con il territorio in un sistema integrato di dinamiche sociali, economiche e culturali. Il presente contributo prende in esame il caso specifico della fortezza di Scenae Mandrae (oggi Shurafa), scomparsa e dimenticata, nel tentativo di recuperarne almeno la memoria non solo attraverso un’attenta, e necessaria, rilettura degli unici dati di scavo disponibili risalenti all’inverno 1911-1912, ma anche mediante l’analisi meticolosa delle testimonianze letterarie e soprattutto papirologiche.

La fortezza scomparsa: 'Scenae Mandrae' nell’Egitto romano

ARENA, Gaetano Maria
2010-01-01

Abstract

In comparison with the by now crystallized idea of Roman Egypt as a region heavily marked by a sharp contrast between Alexandria (with some other cities) and an indistinct multitude of villages (komai) and rural hamlets (epoikia) scattered along the fertile strip running along the banks of the Nile, the result of this research is instead a picture, certainly more varied in terms of the fabric of settlements, characterized by a distinctive site typology such as the fortress, created, at least in the first instance, primarily for strategic and military purposes, but intended soon to take on other significant functions and to interact effectively with the territory in an integrated system of social, economic and cultural dynamics. This paper examines the specific case of the fortress of Scenae Mandrae (modernday Shurafa), vanished and forgotten, in an attempt to recover at least its memory not only by careful and necessary re-reading of the only excavation data available, dating back to winter 1911-1912, but also by the meticulous analysis of the literary and, above all, papyrological evidences.
2010
Rispetto all’idea ormai cristallizzata dell’Egitto romano come una regione fortemente connotata da una netta contrapposizione fra Alessandria (con qualche altra città) ed una moltitudine indistinta di villaggi (komai) e casali rurali (epoikia) disseminati lungo la fertile fascia che costeggiava il corso del Nilo, si profila invece un quadro, certamente più variegato sul piano del tessuto insediativo, caratterizzato da una peculiare tipologia di sito come la fortezza, creata, almeno in prima istanza, con scopi precipuamente strategico-militari, ma destinata ad assumere ben presto altre funzioni significative e ad interagire concretamente con il territorio in un sistema integrato di dinamiche sociali, economiche e culturali. Il presente contributo prende in esame il caso specifico della fortezza di Scenae Mandrae (oggi Shurafa), scomparsa e dimenticata, nel tentativo di recuperarne almeno la memoria non solo attraverso un’attenta, e necessaria, rilettura degli unici dati di scavo disponibili risalenti all’inverno 1911-1912, ma anche mediante l’analisi meticolosa delle testimonianze letterarie e soprattutto papirologiche.
Roman Egypt; Military Fortresses; Economy and Society; Egitto romano; Fortezze militari; Economia e società
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/61119
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