L’articolo esamina gli strumenti normativi di lotta alla criminalità ambientale alla luce del diritto dell’Unione europea. L’articolo individua e vaglia le ragioni “politico-criminali” sottese all’armonizzazione a livello europeo della normativa in materia di tutela penale dell’ambiente. Gli approdi di tale indagine permettono, poi, di effettuare, un esame de iure condito e de iure condendo delle tecniche d’intervento e degli strumenti sanzionatori di contrasto alla criminalità ambientale, anche in forma organizzata, alla luce dei principi fondamentali in materia penale, del vigente assetto dei Trattati, delle prospettive di riforma degli stessi e della normativa europea di carattere secondario.

Gli strumenti di contrasto alla criminalità ambientale: realtà e prospettive

VAGLIASINDI, GRAZIA MARIA
2008-01-01

Abstract

L’articolo esamina gli strumenti normativi di lotta alla criminalità ambientale alla luce del diritto dell’Unione europea. L’articolo individua e vaglia le ragioni “politico-criminali” sottese all’armonizzazione a livello europeo della normativa in materia di tutela penale dell’ambiente. Gli approdi di tale indagine permettono, poi, di effettuare, un esame de iure condito e de iure condendo delle tecniche d’intervento e degli strumenti sanzionatori di contrasto alla criminalità ambientale, anche in forma organizzata, alla luce dei principi fondamentali in materia penale, del vigente assetto dei Trattati, delle prospettive di riforma degli stessi e della normativa europea di carattere secondario.
2008
Reati ambientali; Normativa penale nazionale; Normativa europea
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/61968
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