Aim: this study has evalued the micro- hardness of four composite resins photo- cured for precise temps and standard thickness using an equal release modali- ty light and two different lamps: an halo- gen and a LED technology. Methods: four composite resins for direct restorations were used, all of A2 colour: Inten-S (Ivoclar Vivadent, group A), Enamel Plus (Micerium, group B), Miris (Coltene, group C), Ceram·X Mono (Dentsply, group D). Twelve pellets were realized with every composite having standard dimensions for a total of fourty eight specimens. All specimens had 1 cm of diameter and 2,5 mm of thickness. Three specimens of each composite were exposed to halogen light of new genera- tion lamp (Astralis 10, Ivoclar Vivadent), used in “high power” for temps of 10 sec- onds. Other three specimens of each com- posite were cured with the same lamp for 20 seconds. The same equal specimens were cure, always in “quick modality” with a LED lamp (MiniLED, Satelec) for temps of 10 or 20 seconds. The 48 speci- mens were subjected to microhardness tests Vickers HV so on upper surface to light source that on lower surface. On each surface tested, three measurements were realized, whose we have calculated the medium values. Results: the halogen source gives greater values HV after 10, 20 and 30 seconds of use to same power of 1200 mW/cm2. Increasing the using time from 10 to 20 seconds, the HV values recorded on exposed surface to halogen lamp not show mean increases, but the use at max- imum power of LED lamp improves the conversion degree of four tested compos- ites in time’s function. Conclusions: correlative analysis between a new generation LED light and an high intensity halogen lamp revealed that the halogen lamp warrants higher values of microhardness respect to a LED lamp used for the same temps and with the same modalities. So the complete curing of tested composites, revealed by Vickers microhardness values, dipends more from thickness that from irradiation temps.

Obiettivo: questo studio ha valutato la microdurezza di quattro resine composi- te polimerizzate per tempi definiti e spes- sori standard utilizzando una identica modalità di rilascio della luce e due diverse lampade: una alogena ed una a tecnologia LED. Metodi: sono stati utilizzati quattro com- positi per restauri diretti, tutti del colore A2: Inten-S (Ivoclar Vivadent, gruppo A), Ena- mel Plus (Micerium, gruppo B), Miris (Coltene, gruppo C), Ceram·X Mono (Dentsply, gruppo D). Con ogni composi- to sono stati realizzati 12 cilindretti di dimensioni standard, per un totale di 48 campioni. Ogni campione aveva un dia- metro di circa 1 cm e uno spessore di 2,5 mm. Tre campioni di ogni composito sono stati sottoposti alla luce alogena d’una lam- pada di ultima generazione (Astralis 10, Ivoclar Vivadent) utilizzata in high power per tempi di 10 secondi. Altri tre campioni di ogni composito sono stati polimerizzati con la medesima lampada alogena per 20 secondi. Altrettanti identici campioni sono stati polimerizzati in “modalità rapida” con una lampada LED (MiniLED, Satelec) per tempi di 10 o 20 secondi. I 48 campioni sono stati quindi sottoposti a test di micro- durezza Vickers (HV), sia sulla superficie esposta alla sorgente luminosa che su quel- la opposta. Su ogni superficie testata sono state effettuate tre misure, di cui si è calco- lata la media. Risultati: dopo 10, 20 e 30 secondi di uti- lizzo alla massima potenza di 1200 mW/cm2 , la lampada alogena garantisce maggiori valori di microdurezza Vickers rispetto alla sorgente LED. Incrementan- do il tempo d’utilizzo da 10 a 20 secondi, i valori HV registrati sulla superficie esposta alla luce alogena non mostrano significativi incrementi, mentre l’utilizzo alla massima potenza della lampada LED determina un miglior grado di conversio- ne dei quattro compositi testati in funzio- ne del tempo. Conclusioni: l’analisi comparativa tra una lampada a LED e una lampada aloge- na ad elevata intensità ha rivelato che la sorgente alogena, utilizzata per identici tempi e con uguale modalità, garantisce maggiori valori di microdurezza rispetto alla LED. La completa polimerizzazione dei compositi testati, indicata dai valori di durezza Vickers, dipende comunque più dallo spessore del materiale che dai tem- pi di irraggiamento.

Valutazione delle caratteristiche meccaniche di quattro compositi fotopolimerizzati con sorgente alogena e LED

RAPISARDA, Ernesto;
2005-01-01

Abstract

Aim: this study has evalued the micro- hardness of four composite resins photo- cured for precise temps and standard thickness using an equal release modali- ty light and two different lamps: an halo- gen and a LED technology. Methods: four composite resins for direct restorations were used, all of A2 colour: Inten-S (Ivoclar Vivadent, group A), Enamel Plus (Micerium, group B), Miris (Coltene, group C), Ceram·X Mono (Dentsply, group D). Twelve pellets were realized with every composite having standard dimensions for a total of fourty eight specimens. All specimens had 1 cm of diameter and 2,5 mm of thickness. Three specimens of each composite were exposed to halogen light of new genera- tion lamp (Astralis 10, Ivoclar Vivadent), used in “high power” for temps of 10 sec- onds. Other three specimens of each com- posite were cured with the same lamp for 20 seconds. The same equal specimens were cure, always in “quick modality” with a LED lamp (MiniLED, Satelec) for temps of 10 or 20 seconds. The 48 speci- mens were subjected to microhardness tests Vickers HV so on upper surface to light source that on lower surface. On each surface tested, three measurements were realized, whose we have calculated the medium values. Results: the halogen source gives greater values HV after 10, 20 and 30 seconds of use to same power of 1200 mW/cm2. Increasing the using time from 10 to 20 seconds, the HV values recorded on exposed surface to halogen lamp not show mean increases, but the use at max- imum power of LED lamp improves the conversion degree of four tested compos- ites in time’s function. Conclusions: correlative analysis between a new generation LED light and an high intensity halogen lamp revealed that the halogen lamp warrants higher values of microhardness respect to a LED lamp used for the same temps and with the same modalities. So the complete curing of tested composites, revealed by Vickers microhardness values, dipends more from thickness that from irradiation temps.
2005
Obiettivo: questo studio ha valutato la microdurezza di quattro resine composi- te polimerizzate per tempi definiti e spes- sori standard utilizzando una identica modalità di rilascio della luce e due diverse lampade: una alogena ed una a tecnologia LED. Metodi: sono stati utilizzati quattro com- positi per restauri diretti, tutti del colore A2: Inten-S (Ivoclar Vivadent, gruppo A), Ena- mel Plus (Micerium, gruppo B), Miris (Coltene, gruppo C), Ceram·X Mono (Dentsply, gruppo D). Con ogni composi- to sono stati realizzati 12 cilindretti di dimensioni standard, per un totale di 48 campioni. Ogni campione aveva un dia- metro di circa 1 cm e uno spessore di 2,5 mm. Tre campioni di ogni composito sono stati sottoposti alla luce alogena d’una lam- pada di ultima generazione (Astralis 10, Ivoclar Vivadent) utilizzata in high power per tempi di 10 secondi. Altri tre campioni di ogni composito sono stati polimerizzati con la medesima lampada alogena per 20 secondi. Altrettanti identici campioni sono stati polimerizzati in “modalità rapida” con una lampada LED (MiniLED, Satelec) per tempi di 10 o 20 secondi. I 48 campioni sono stati quindi sottoposti a test di micro- durezza Vickers (HV), sia sulla superficie esposta alla sorgente luminosa che su quel- la opposta. Su ogni superficie testata sono state effettuate tre misure, di cui si è calco- lata la media. Risultati: dopo 10, 20 e 30 secondi di uti- lizzo alla massima potenza di 1200 mW/cm2 , la lampada alogena garantisce maggiori valori di microdurezza Vickers rispetto alla sorgente LED. Incrementan- do il tempo d’utilizzo da 10 a 20 secondi, i valori HV registrati sulla superficie esposta alla luce alogena non mostrano significativi incrementi, mentre l’utilizzo alla massima potenza della lampada LED determina un miglior grado di conversio- ne dei quattro compositi testati in funzio- ne del tempo. Conclusioni: l’analisi comparativa tra una lampada a LED e una lampada aloge- na ad elevata intensità ha rivelato che la sorgente alogena, utilizzata per identici tempi e con uguale modalità, garantisce maggiori valori di microdurezza rispetto alla LED. La completa polimerizzazione dei compositi testati, indicata dai valori di durezza Vickers, dipende comunque più dallo spessore del materiale che dai tem- pi di irraggiamento.
LED lamp; polymerization; vickers
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/6226
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact