Lo sport, in un complessivo contesto caratterizzato da vaste aree di diseguaglianza, può costituire, ancora oggi, uno strumento di inclusione e di relazione, anche intergenerazionale. Il recente inserimento nella Carta costituzionale del riconoscimento del valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva attesta la profonda rilevanza del fenomeno, in tutte le relative dimensioni. Il coinvolgimento collettivo che lo sport comporta, favorendo l’inserimento dinamico del singolo, può dunque rappresentare un efficace strumento per mitigare, e talora finanche superare, situazioni di avversità e discriminazione.
Sport, diritto e inclusione sociale
G. Di Rosa
2024-01-01
Abstract
Lo sport, in un complessivo contesto caratterizzato da vaste aree di diseguaglianza, può costituire, ancora oggi, uno strumento di inclusione e di relazione, anche intergenerazionale. Il recente inserimento nella Carta costituzionale del riconoscimento del valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva attesta la profonda rilevanza del fenomeno, in tutte le relative dimensioni. Il coinvolgimento collettivo che lo sport comporta, favorendo l’inserimento dinamico del singolo, può dunque rappresentare un efficace strumento per mitigare, e talora finanche superare, situazioni di avversità e discriminazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.