Paul the Deacon, in the Historia Langobardorum, makes several important references to the animal kingdom. Horses, bisons, wolves, to name but a few, but also fantasy animals such as the Cynocephali come into contact with the protagonists of Lombard history. An analysis of Paul's work shows that he was interested not only in the actual facts of nature, but also in the symbolic dimension attributed to the animal world. A world observed in the Historia Langobardorum through the eyes of a Christian historian who had not completely excluded the pagan and legendary past of his people from the pages of his work.

Paolo Diacono tramanda nella Historia Langobardorum diversi significativi riferimenti al mondo degli animali. Cavalli, bisonti, lupi, solo per citarne alcuni di essi, ma anche animali di fantasia come i cinocefali entrano in rapporto con i protagonisti della storia longobarda. Dall’analisi dell’opera di Paolo si evince come egli dimostri un significativo interesse non soltanto verso i fatti naturali veri e propri ma anche alla dimensione simbolica che è possibile attribuire al mondo animale. Un mondo che nella Historia Langobardorum viene osservato con gli occhi di uno storico cristiano che non aveva del tutto escluso dalle pagine della sua opera il passato pagano e leggendario del suo popolo.

Glimpses of the animal world in Paul the Deacon’s Historia Langobardorum

Emanuele Piazza
2024-01-01

Abstract

Paul the Deacon, in the Historia Langobardorum, makes several important references to the animal kingdom. Horses, bisons, wolves, to name but a few, but also fantasy animals such as the Cynocephali come into contact with the protagonists of Lombard history. An analysis of Paul's work shows that he was interested not only in the actual facts of nature, but also in the symbolic dimension attributed to the animal world. A world observed in the Historia Langobardorum through the eyes of a Christian historian who had not completely excluded the pagan and legendary past of his people from the pages of his work.
2024
9788854915299
Paolo Diacono tramanda nella Historia Langobardorum diversi significativi riferimenti al mondo degli animali. Cavalli, bisonti, lupi, solo per citarne alcuni di essi, ma anche animali di fantasia come i cinocefali entrano in rapporto con i protagonisti della storia longobarda. Dall’analisi dell’opera di Paolo si evince come egli dimostri un significativo interesse non soltanto verso i fatti naturali veri e propri ma anche alla dimensione simbolica che è possibile attribuire al mondo animale. Un mondo che nella Historia Langobardorum viene osservato con gli occhi di uno storico cristiano che non aveva del tutto escluso dalle pagine della sua opera il passato pagano e leggendario del suo popolo.
Paul the Deacon-Lombards-Animals in the Early Middle Ages
Paolo Diacono-Longobardi-Animali nell'alto Medioevo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/635749
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