Star bene nelle organizzazioni pubbliche: dalla tutela antidiscriminatoria alla dimensione proattiva

The essay aims to investigate the demand, increasingly concrete in our public apparatus, of managerial and micro-organizational behaviours capable of preventing and neutralizing discomfort in the workplace before it degenerates into cases recognized by anti-discrimination law. The Author questions the configurability of a protected claim of proactive approaches capable of anticipating the threshold of intervention and neutralizing ex ante the source of potential damage to psycho-emotional integrity.

Il saggio si propone di indagare l’esigibilità, viepiù concreta nei nostri apparati pubblici, di comportamenti gestionali e micro organizzativi in grado di prevenire e neutralizzare il malessere nei luoghi di lavoro prima che degeneri in fattispecie lesive riconosciute dal diritto antidiscriminatorio o dalla giurisprudenza. L’Autrice si interroga sulla configurabilità di una pretesa, tutelabile, di approcci proattivi in grado di anticipare la soglia dell’intervento e neutralizzare ex ante la fonte di potenziali lesioni all'integrità psico-emotiva.