In this contribution, the A. intends to reflect, borrowing the four pillars of Delors' education, on certain essential skills to possess: knowledge, which refers to disciplinary competence; know-how concerns teaching competence understood as methodological mastery in the field of general teaching and disciplinary teaching. Knowing how to be together that calls into question relational competence understood as mastery in the management and control of communication and socialization dynamics not only in the classroom with students but also with colleagues. Knowing how to be that recalls the ethical competence aimed at protecting unique, singular and unrepeatable educandus subjects. Knowing how to be and knowing how to be together are essential pillars that allow the teacher to activate a continuous reflection on his professionalism EDUCrazia Rivista di riflessioni pedagogiche e didattiche Periodico scientifico edito dall’Associazione Education&Training (Piazza Impastato, 3 - 87100 Cosenza) C.F. 98110590787 - Reg. Tribunale di Cosenza N. 2276 del 11/09/2018 Direttore Responsabile: Luigi Cristaldi www.educrazia.com - info@educrazia.com ISSN 2705-0351 based on a retrospective analysis of his identity, his expectations, his training needs, his social and educational recognition, as well as must learn to collaborate with other colleagues, thus overcoming that professional isolation centered on the idea that a teacher must solve the educational problems , educational and educational of each one alone. This is the urgent need to promote a teacher promoting educational and social inclusion, who knows how to activate the personal and social development of everyone within the team teaching of the Class Council.

In questo contributo l’A. intende riflettere, prendendo in prestito i quattro pilastri dell’educazione di Delors, su alcune competenze essenziali da possedere: il sapere, che si riferisce alla competenza disciplinare; il saper fare riguarda la competenza didattica intesa come padronanza metodologica nell’ambito della didattica generale e nella didattica disciplinare. Il saper stare insieme che chiama in causa la competenza relazionale intesa come padronanza nella gestione e controllo di dinamiche di comunicazione e socializzazione non solo in classe con gli studenti ma anche con i colleghi. Il saper essere che richiama la competenza deontologica volta a tutelare i soggetti educandus unici, singolare ed irripetibili. Il saper essere e il saper stare insieme sono pilastri essenziali che consentono al docente di attivare una riflessione continua sulla sua professionalità fondata su un’analisi retrospettiva della propria identità, sulle proprie aspettative, sulle proprie necessità di formazione, sul suo riconoscimento sociale ed educativo, nonché deve imparare a collaborare con gli altri colleghi, superando così quell’isolamento professionale centrato sull’idea che un docente debba risolvere i problemi didattici, educativi e formativi di tutti e di ciascuno da solo. Ecco l’urgenza di promuovere un docente promotore dell’inclusione formativa e sociale, che sappia attivare lo sviluppo personale e sociale di tutti e di ciascuno all’interno del team teaching del Consiglio di classe.

Il docente promotore dell’Inclusion Education nella scuola dell’autonomia/The promoter of Inclusion Education in the school of autonomy

P. Mulè
Primo
Investigation
2020-01-01

Abstract

In this contribution, the A. intends to reflect, borrowing the four pillars of Delors' education, on certain essential skills to possess: knowledge, which refers to disciplinary competence; know-how concerns teaching competence understood as methodological mastery in the field of general teaching and disciplinary teaching. Knowing how to be together that calls into question relational competence understood as mastery in the management and control of communication and socialization dynamics not only in the classroom with students but also with colleagues. Knowing how to be that recalls the ethical competence aimed at protecting unique, singular and unrepeatable educandus subjects. Knowing how to be and knowing how to be together are essential pillars that allow the teacher to activate a continuous reflection on his professionalism EDUCrazia Rivista di riflessioni pedagogiche e didattiche Periodico scientifico edito dall’Associazione Education&Training (Piazza Impastato, 3 - 87100 Cosenza) C.F. 98110590787 - Reg. Tribunale di Cosenza N. 2276 del 11/09/2018 Direttore Responsabile: Luigi Cristaldi www.educrazia.com - info@educrazia.com ISSN 2705-0351 based on a retrospective analysis of his identity, his expectations, his training needs, his social and educational recognition, as well as must learn to collaborate with other colleagues, thus overcoming that professional isolation centered on the idea that a teacher must solve the educational problems , educational and educational of each one alone. This is the urgent need to promote a teacher promoting educational and social inclusion, who knows how to activate the personal and social development of everyone within the team teaching of the Class Council.
2020
In questo contributo l’A. intende riflettere, prendendo in prestito i quattro pilastri dell’educazione di Delors, su alcune competenze essenziali da possedere: il sapere, che si riferisce alla competenza disciplinare; il saper fare riguarda la competenza didattica intesa come padronanza metodologica nell’ambito della didattica generale e nella didattica disciplinare. Il saper stare insieme che chiama in causa la competenza relazionale intesa come padronanza nella gestione e controllo di dinamiche di comunicazione e socializzazione non solo in classe con gli studenti ma anche con i colleghi. Il saper essere che richiama la competenza deontologica volta a tutelare i soggetti educandus unici, singolare ed irripetibili. Il saper essere e il saper stare insieme sono pilastri essenziali che consentono al docente di attivare una riflessione continua sulla sua professionalità fondata su un’analisi retrospettiva della propria identità, sulle proprie aspettative, sulle proprie necessità di formazione, sul suo riconoscimento sociale ed educativo, nonché deve imparare a collaborare con gli altri colleghi, superando così quell’isolamento professionale centrato sull’idea che un docente debba risolvere i problemi didattici, educativi e formativi di tutti e di ciascuno da solo. Ecco l’urgenza di promuovere un docente promotore dell’inclusione formativa e sociale, che sappia attivare lo sviluppo personale e sociale di tutti e di ciascuno all’interno del team teaching del Consiglio di classe.
Inclusive Teacher; Inclusion Education, School, Teacher Training
Docente inclusivo; Inclusion Education, Scuola, Formazione docente
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