This paper presents the Critical Edition of the “dramma per musica” Lu Jaci in pretisa, written by the dialect poet from Catania Domenico Tempio. The critical text is based on the autograph manuscript Civ. Mss. D 301, datable to 1812, which is the most recent between the four survived autographs, and it represents an almost clean copy. The witnesses Civ. Mss. C307 and Civ. Mss. B311, contain evidence of previous drafting phases; due to the papers’ random arrangement into the two witnesses, a concordance table reconstructs the correspondence between the portions of text belonging to the three autographs, a necessary prerequisite for the variants recording. The autograph Civ. Mss. C. 309, datable to 1781, from which Tempio recovers some textual elements, reports two unfinished attempts to write a drama that shares with Lu Jaci in pretisa the theme of the rivalry between the cities of Acireale and Catania, which recurs thirty years later with a new political- administrative dispute. The author’s method of correction is also examined in light of the interventions of Tempio’s friend and editor, the priest Francesco Strano, on the manuscript Civ. Mss. D301.

Il contributo presenta l’Edizione critica del dramma per musica Lu Jaci in pretisa del poeta dialettale catanese Domenico Tempio. Il testo critico attinge alla lezione dell’autografo Civ. Mss. D 301, databile al 1812, il più recente dei quattro autografi superstiti, che rappresenta una copia quasi in pulito. I testimoni Civ. Mss. C307 e Civ. Mss. B311, contengono testimonianza di fasi redazionali precedenti; data la disposizione casuale delle carte nei due testimoni, una tavola di concordanza ricostruisce la corrispondenza tra le porzioni di testo appartenenti ai tre autografi, presupposto necessario alla registrazione delle varianti. L’autografo Civ. Mss. C. 309, databile al 1781, dal quale Tempio recupera alcuni elementi testuali, riporta, invece, due tentativi non compiuti di redazione di un dramma che condivide con Lu Jaci in pretisa il tema della rivalità tra le città di Acireale e di Catania, che si ripropone a distanza di un trentennio con una nuova disputa politico-amministrativa. Alcune modalità correttorie dell’autore sono vagliate alla luce degli interventi di mano del suo amico ed editore, il sacerdote Francesco Strano, sul testo del ms. Civ. Mss. D301.

Per l’edizione critica del dramma musicale Lu Jaci in pretisa di Domenico Tempio

Giuseppe Canzoneri
2023-01-01

Abstract

This paper presents the Critical Edition of the “dramma per musica” Lu Jaci in pretisa, written by the dialect poet from Catania Domenico Tempio. The critical text is based on the autograph manuscript Civ. Mss. D 301, datable to 1812, which is the most recent between the four survived autographs, and it represents an almost clean copy. The witnesses Civ. Mss. C307 and Civ. Mss. B311, contain evidence of previous drafting phases; due to the papers’ random arrangement into the two witnesses, a concordance table reconstructs the correspondence between the portions of text belonging to the three autographs, a necessary prerequisite for the variants recording. The autograph Civ. Mss. C. 309, datable to 1781, from which Tempio recovers some textual elements, reports two unfinished attempts to write a drama that shares with Lu Jaci in pretisa the theme of the rivalry between the cities of Acireale and Catania, which recurs thirty years later with a new political- administrative dispute. The author’s method of correction is also examined in light of the interventions of Tempio’s friend and editor, the priest Francesco Strano, on the manuscript Civ. Mss. D301.
2023
Il contributo presenta l’Edizione critica del dramma per musica Lu Jaci in pretisa del poeta dialettale catanese Domenico Tempio. Il testo critico attinge alla lezione dell’autografo Civ. Mss. D 301, databile al 1812, il più recente dei quattro autografi superstiti, che rappresenta una copia quasi in pulito. I testimoni Civ. Mss. C307 e Civ. Mss. B311, contengono testimonianza di fasi redazionali precedenti; data la disposizione casuale delle carte nei due testimoni, una tavola di concordanza ricostruisce la corrispondenza tra le porzioni di testo appartenenti ai tre autografi, presupposto necessario alla registrazione delle varianti. L’autografo Civ. Mss. C. 309, databile al 1781, dal quale Tempio recupera alcuni elementi testuali, riporta, invece, due tentativi non compiuti di redazione di un dramma che condivide con Lu Jaci in pretisa il tema della rivalità tra le città di Acireale e di Catania, che si ripropone a distanza di un trentennio con una nuova disputa politico-amministrativa. Alcune modalità correttorie dell’autore sono vagliate alla luce degli interventi di mano del suo amico ed editore, il sacerdote Francesco Strano, sul testo del ms. Civ. Mss. D301.
Domenico Tempio, letteratura dialettale, dramma per musica, filologia d'autore
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/659731
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact