L’ordinanza della Corte di cassazione n. 16738/2024 appare condivisibile perché la normativa sui cc.dd. imbullonati non deroga al classico criterio catastale della prevalenza previsto dall’art. 63 del D.P.R. n. 1142/1949, per il quale, ad una unità immobiliare costituita da parti aventi destinazioni ordinariepropriedicategoriediverse,deveattribuirsilacategoriachehaladestinazioneconformealla parte che è prevalente nella formazione del reddito. Naturalmente, va accertato con sopralluogo la presenza di una unica unità immobiliare ai sensi della disciplina catastale.
Spezzatino di unità immobiliare, classificazione catastale e criterio della prevalenza
Guido Salanitro
2025-01-01
Abstract
L’ordinanza della Corte di cassazione n. 16738/2024 appare condivisibile perché la normativa sui cc.dd. imbullonati non deroga al classico criterio catastale della prevalenza previsto dall’art. 63 del D.P.R. n. 1142/1949, per il quale, ad una unità immobiliare costituita da parti aventi destinazioni ordinariepropriedicategoriediverse,deveattribuirsilacategoriachehaladestinazioneconformealla parte che è prevalente nella formazione del reddito. Naturalmente, va accertato con sopralluogo la presenza di una unica unità immobiliare ai sensi della disciplina catastale.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.