A continuazione della ricerca pubblicata nel precedente numero della rivista, il presente articolo presenta invece un’intervista inedita alla scrittrice Cécile Oumhani svolta nel novembre 2020 tramite corrispondenza online. Attraverso le parole dell’autrice si ricostruiranno i percorsi intrapresi dalle sue radici nello spazio del suo ormai celebre entre-les-langues, fonte di ispirazione policroma e ibrida del suo universo poetico singolare che coniuga scrittura e visione fluida ed inclusiva del mondo. Autrice e poetessa «translingue», donna radicata nella sua condizione “errante” di straniera e cittadina senza frontiere, Cécile Oumhani insegna attraverso i suoi scritti come rendere l’arte del radicamento e dell’ibridazione culturale una condizione esistenziale e un nuovo modello etico.
Il linguaggio delle radici e gli echi di una poesia entre-les-langues: intervista inedita a Cécile Oumhani
Martina Guccione
2023-01-01
Abstract
A continuazione della ricerca pubblicata nel precedente numero della rivista, il presente articolo presenta invece un’intervista inedita alla scrittrice Cécile Oumhani svolta nel novembre 2020 tramite corrispondenza online. Attraverso le parole dell’autrice si ricostruiranno i percorsi intrapresi dalle sue radici nello spazio del suo ormai celebre entre-les-langues, fonte di ispirazione policroma e ibrida del suo universo poetico singolare che coniuga scrittura e visione fluida ed inclusiva del mondo. Autrice e poetessa «translingue», donna radicata nella sua condizione “errante” di straniera e cittadina senza frontiere, Cécile Oumhani insegna attraverso i suoi scritti come rendere l’arte del radicamento e dell’ibridazione culturale una condizione esistenziale e un nuovo modello etico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.