KREO, acronimo di Kinetic Responsive Envelope by Origami, è un dispositivo cinetico per l’architettura leggero e standalone. Il materiale base è caratterizzato da un composito formato da un tessuto accoppiato ad un polimero elastomerico. La stratificazione consente altresì l’integrazione celle fotovoltaiche flessibili ad alta efficienza. La principale caratteristica del componente è la possibilità di imprimere al composito un pattern di piegatura che gli conferisce sia il cinematismo, lungo le pieghe, che un incremento di resistenza meccanica, per la forma corrugata. L’adozione di una rete di sensori, collegati ad una unità di controllo, consente di supportare operazioni e funzionalità automatizzate, come la regolazione della luce, la schermatura della radiazione solare, con conseguente miglioramento delle qualità del comfort degli ambienti interni. Lo scopo è quello di ottenere un componente intelligente per l’architettura, ossia capace di adattarsi alle esigenze degli utenti dinamicamente, che sia anche energeticamente autosufficiente.
KREO - Kinetic Responsive Envelope by Origami Dispositivo cinetico per l’architettura. Kinetic device for architecture.
Vincenzo Sapienza;Angelo Monteleone;Gianluca Rodono;Fabio Giusa
2025-01-01
Abstract
KREO, acronimo di Kinetic Responsive Envelope by Origami, è un dispositivo cinetico per l’architettura leggero e standalone. Il materiale base è caratterizzato da un composito formato da un tessuto accoppiato ad un polimero elastomerico. La stratificazione consente altresì l’integrazione celle fotovoltaiche flessibili ad alta efficienza. La principale caratteristica del componente è la possibilità di imprimere al composito un pattern di piegatura che gli conferisce sia il cinematismo, lungo le pieghe, che un incremento di resistenza meccanica, per la forma corrugata. L’adozione di una rete di sensori, collegati ad una unità di controllo, consente di supportare operazioni e funzionalità automatizzate, come la regolazione della luce, la schermatura della radiazione solare, con conseguente miglioramento delle qualità del comfort degli ambienti interni. Lo scopo è quello di ottenere un componente intelligente per l’architettura, ossia capace di adattarsi alle esigenze degli utenti dinamicamente, che sia anche energeticamente autosufficiente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.