The article describes some aspects of the evaluative morphology of Old Sicilian (14th–16th centuries), with a focus on suffixes that encode a pejorative meaning. Based on a survey of the ARTESIA corpus, we draw the semantic network of three suffixes inherited, as in other Romance languages, from Latin: -azzu, -a (< Lat. -ācĕus; cf. acquazza ‘dirty water’), -astru, -a (< Lat. -āster; cf. figliastru ‘stepson’) and -uni, -a (< Lat. -(i)ō; cf. tuvagliuni ‘rough tablecloth’). We adopted a semantic-pragmatic theoretical background, which allows us to describe the pejorative sense and, more generally, evaluative meanings as a strategy to indicate first of all a certain degree of deviation from a standard defined within a linguistic community. In this sense, evaluation is essentially a tool for organising linguistic categories in prototypical terms, that is, as having a centre and a periphery, in which increasingly marginal examples are placed.

L’articolo descrive alcuni aspetti della morfologia valutativa del siciliano antico (secc. XIV–XVI), con particolare attenzione ai suffissi che codificano un significato peggiorativo. Sulla base di uno spoglio del corpus ARTESIA, viene tracciata la rete semantica di tre suffissi ereditati, come in altre lingue romanze, dal latino: -azzu, -a (< Lat. -ācĕus; cfr. acquazza ‘acqua sporca’), -astru, -a (< Lat. -āster; cfr. figliastru ‘figliastro’) e -uni, -a (< Lat. -(i)ō, cfr. tuvagliuni ‘tovaglia grezza’). Lo sfondo teorico adottato, di tipo semantico- pragmatico, permette di descrivere il senso peggiorativo e, più in generale, i significati valutativi come strategia per indicare anzitutto un certo grado di deviazione da uno standard definito all’interno di una comunità linguistica. In questo senso, la valutazione va considerata essenzialmente come uno strumento per organizzare le categorie linguistiche in termini prototipici, come dotate cioè di un centro e di una periferia, in cui si collocano gli esempi via via più marginali.

Cattivi suffissi: la peggiorazione morfologica in siciliano antico

Roberta Romeo
Secondo
2024-01-01

Abstract

The article describes some aspects of the evaluative morphology of Old Sicilian (14th–16th centuries), with a focus on suffixes that encode a pejorative meaning. Based on a survey of the ARTESIA corpus, we draw the semantic network of three suffixes inherited, as in other Romance languages, from Latin: -azzu, -a (< Lat. -ācĕus; cf. acquazza ‘dirty water’), -astru, -a (< Lat. -āster; cf. figliastru ‘stepson’) and -uni, -a (< Lat. -(i)ō; cf. tuvagliuni ‘rough tablecloth’). We adopted a semantic-pragmatic theoretical background, which allows us to describe the pejorative sense and, more generally, evaluative meanings as a strategy to indicate first of all a certain degree of deviation from a standard defined within a linguistic community. In this sense, evaluation is essentially a tool for organising linguistic categories in prototypical terms, that is, as having a centre and a periphery, in which increasingly marginal examples are placed.
2024
L’articolo descrive alcuni aspetti della morfologia valutativa del siciliano antico (secc. XIV–XVI), con particolare attenzione ai suffissi che codificano un significato peggiorativo. Sulla base di uno spoglio del corpus ARTESIA, viene tracciata la rete semantica di tre suffissi ereditati, come in altre lingue romanze, dal latino: -azzu, -a (&lt; Lat. -ācĕus; cfr. acquazza ‘acqua sporca’), -astru, -a (&lt; Lat. -āster; cfr. figliastru ‘figliastro’) e -uni, -a (&lt; Lat. -(i)ō, cfr. tuvagliuni ‘tovaglia grezza’). Lo sfondo teorico adottato, di tipo semantico- pragmatico, permette di descrivere il senso peggiorativo e, più in generale, i significati valutativi come strategia per indicare anzitutto un certo grado di deviazione da uno standard definito all’interno di una comunità linguistica. In questo senso, la valutazione va considerata essenzialmente come uno strumento per organizzare le categorie linguistiche in termini prototipici, come dotate cioè di un centro e di una periferia, in cui si collocano gli esempi via via più marginali.
EVALUATIVE MORPHOLOGY, SUFFISSAXION, PEJORATION, CATEGORY CONSTRUCTION, OLD SICILIAN
MORFOLOGIA VALUTATIVA, SUFFISSAZIONE, PEGGIORAZIONE, COSTRUZIONE DI CATEGORIE, SICILIANO ANTICO
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/677070
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact