Può un breve testo di uno studioso, di uno storico, di un filosofo, disvelare le fondamenta e la metodologia generale che guidano la sua opera? Il saggio dedicato da Giancarlo Magnano San Lio a Mito e Kulturgeschichte tra Hermann Usener ed Ernst Cassirer offre una risposta positiva. L’autore, infatti, vi perviene a una tesi assai chiara sulle radici e sulle direzioni della Filosofia delle forme simboliche e lo fa attraverso un percorso ampio, limpido e argomentato tra le fonti dell’opera, i maestri e gli amici che l’hanno ispirata e resa possibile, la germinazione lenta e sicura, le identità e le differenze con altre analisi dedicate allo statuto della storia della cultura, le ragioni della sua fecondità a un secolo dalla sua apparizione.
Lo storicismo sovrastorico di Giancarlo Magnano San Lio
Alberto Giovanni Biuso
2025-01-01
Abstract
Può un breve testo di uno studioso, di uno storico, di un filosofo, disvelare le fondamenta e la metodologia generale che guidano la sua opera? Il saggio dedicato da Giancarlo Magnano San Lio a Mito e Kulturgeschichte tra Hermann Usener ed Ernst Cassirer offre una risposta positiva. L’autore, infatti, vi perviene a una tesi assai chiara sulle radici e sulle direzioni della Filosofia delle forme simboliche e lo fa attraverso un percorso ampio, limpido e argomentato tra le fonti dell’opera, i maestri e gli amici che l’hanno ispirata e resa possibile, la germinazione lenta e sicura, le identità e le differenze con altre analisi dedicate allo statuto della storia della cultura, le ragioni della sua fecondità a un secolo dalla sua apparizione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.