Il contributo esplora le potenzialità e le sfide del commento letterario in ambiente digitale, rileggendo I Malavoglia di Giovanni Verga come caso emblematico. Le applicazioni del digitale mettono fortemente in discussione i principi di selezione dei contenuti e cura del lettore su cui il commento si è tradizionalmente fondato. Coniugando forme del comprendere di derivazione ermeneutica e tecnologia digitale, una rilettura del primo capitolo dei Malavoglia (attraverso l’esegesi puntuale, il discorso metacritico e l’applicazione di saperi qualitativi e quantitativi), vuole dimostrare insieme le potenzialità dell’integrazione fra analisi filologica e lettura concordanziale con la necessità di una riflessione digitale e umanistica sulla secolare attività dell’annotazione a margine.
SCRIVERE SU UN MARGINE VIRTUALE. PER UN COMMENTO DIGITALE AI MALAVOGLIA DI GIOVANNI VERGA (CAPITOLO I)
Liborio Pietro BarbarinoPrimo
2025-01-01
Abstract
Il contributo esplora le potenzialità e le sfide del commento letterario in ambiente digitale, rileggendo I Malavoglia di Giovanni Verga come caso emblematico. Le applicazioni del digitale mettono fortemente in discussione i principi di selezione dei contenuti e cura del lettore su cui il commento si è tradizionalmente fondato. Coniugando forme del comprendere di derivazione ermeneutica e tecnologia digitale, una rilettura del primo capitolo dei Malavoglia (attraverso l’esegesi puntuale, il discorso metacritico e l’applicazione di saperi qualitativi e quantitativi), vuole dimostrare insieme le potenzialità dell’integrazione fra analisi filologica e lettura concordanziale con la necessità di una riflessione digitale e umanistica sulla secolare attività dell’annotazione a margine.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.