Questo articolo si propone di riflettere sul rapporto tra lirica e critica nella poesia multilingue di Ann Cotten (1982). A partire dall’analisi di testi scelti da Fremdwörterbuchsonette (2007) e Florida Räume (2010), mostreremo come Cotten metta in atto strategie retoriche ascrivibili alla sfera della neoavanguardia e che hanno come obiettivo la rimessa in discussione dei criteri che presiedono alla distinzione – e quindi anche alla potenziale ibridazione – dei generi letterari senza tuttavia rifiutare la superiorità della poesia sugli altri discorsi. La critica all’obsolescenza, al disimpegno e al conservatorismo lirici esibiti versi dell’autrice nascondono in realtà un elogio della poesia come genere ancora capace di restituire, anche se a pochi lettori scelti, il processo del pensiero nel suo farsi.
Contro la poesia del lutto borghese? Lirica e critica in Ann Cotten
Manara Matilde
2025-01-01
Abstract
Questo articolo si propone di riflettere sul rapporto tra lirica e critica nella poesia multilingue di Ann Cotten (1982). A partire dall’analisi di testi scelti da Fremdwörterbuchsonette (2007) e Florida Räume (2010), mostreremo come Cotten metta in atto strategie retoriche ascrivibili alla sfera della neoavanguardia e che hanno come obiettivo la rimessa in discussione dei criteri che presiedono alla distinzione – e quindi anche alla potenziale ibridazione – dei generi letterari senza tuttavia rifiutare la superiorità della poesia sugli altri discorsi. La critica all’obsolescenza, al disimpegno e al conservatorismo lirici esibiti versi dell’autrice nascondono in realtà un elogio della poesia come genere ancora capace di restituire, anche se a pochi lettori scelti, il processo del pensiero nel suo farsi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


