Come la filosofia, la metafisica e il tempo, anche il materialismo si dice in molti modi. Il modo del materialismo di Thomas Hobbes consiste nel profondo legame tra il corpomente umano, le sue passioni e le comunità che da tali passioni del corpomente scaturiscono. Lo scopo primario, essenziale e necessario delle strutture politiche è per Hobbes evitare che da tali elementi antropologici derivi una condizione di conflitto permanente, la quale avrebbe come inevitabile conseguenza la dissoluzione delle strutture stesse e la morte dei suoi membri. Evitare la morte è infatti il vero, costante e permanente obiettivo delle azioni umane. In questo articolo discuto un postulato di tale obiettivo. Postulato che, per quanto questo possa apparire paradossale, risulta profondamente ottimistico e consiste nella fiducia che una volta investito del potere del corpo collettivo il sovrano agirà sempre per la sicurezza del corpo sociale e mai contro di esso. Si tratta di un presupposto irrealistico e dalle conseguenze assai pericolose. Mediante l’analisi di questo postulato politico e di alcuni dei concetti metafisici fondamentali della filosofia di Hobbes, ho cercato di descrivere il moto continuo che in questo pensiero si dà tra determinismo e dissoluzione.
Sull’ottimismo politico di Thomas Hobbes
Biuso
2025-01-01
Abstract
Come la filosofia, la metafisica e il tempo, anche il materialismo si dice in molti modi. Il modo del materialismo di Thomas Hobbes consiste nel profondo legame tra il corpomente umano, le sue passioni e le comunità che da tali passioni del corpomente scaturiscono. Lo scopo primario, essenziale e necessario delle strutture politiche è per Hobbes evitare che da tali elementi antropologici derivi una condizione di conflitto permanente, la quale avrebbe come inevitabile conseguenza la dissoluzione delle strutture stesse e la morte dei suoi membri. Evitare la morte è infatti il vero, costante e permanente obiettivo delle azioni umane. In questo articolo discuto un postulato di tale obiettivo. Postulato che, per quanto questo possa apparire paradossale, risulta profondamente ottimistico e consiste nella fiducia che una volta investito del potere del corpo collettivo il sovrano agirà sempre per la sicurezza del corpo sociale e mai contro di esso. Si tratta di un presupposto irrealistico e dalle conseguenze assai pericolose. Mediante l’analisi di questo postulato politico e di alcuni dei concetti metafisici fondamentali della filosofia di Hobbes, ho cercato di descrivere il moto continuo che in questo pensiero si dà tra determinismo e dissoluzione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


