Zolfo sublimato per la difesa da malattie e fitofagi delle orticole in Sicilia

Trials aiming at evaluating the efficacy of sulphur, sublimated by means ofelectric devices, in the control of the main diseases and arthropod pests ofprotected tomato crops were conducted in Sicily, both in biological and integratedconditions. The advantages compared to traditional distribution methods arethe better efficacy on noxious organisms, reduced labour-cost, smaller quantityof sulphur employed andminor pesticides residues on fruits.The data obtained showed that the new technique used to apply sulphur is veryeffective in controlling powdery mildew while a bit less effective in containinginfections by other fungal pathogens, on some of which it has a delaying effect.Arthropod pests were controlled satisfactorily, mainly at low population densities. The best result swere obtained on the Tomato russetmite, although a goodefficacy was also recorded on leafminers andwhiteflies,whose control caused a reduction in the viral infections.

La ricerca ha riguardato la valutazione dell’efficacia dello zolfo sublimatoerogato tramite dispositivi elettrici (sublimatori) nei confronti dei principalipatogeni e fitofagi del pomodoro in colture protette a conduzione biologica ointegrata in Sicilia. I vantaggi rispetto alle applicazioni tradizionali sono legati alla maggior attività nei confronti degli agenti dannosi, al minor costo della manodopera, all’esiguo quantitativo di zolfo utilizzabile e alla relativa riduzione dei residui dell’agrofarmaco sulle bacche. I risultati mostrano una considerevole efficacia nei confronti dell’oidio, cui seguonoaltri patogeni epigei, per alcuni dei quali si ottiene tuttavia solo un differimentotemporale delle infezioni. Inoltre, la tecnica ha rivelato un’apprezzabile azione nel contenimento dei fitofagi, soprattutto a bassi livelli di popolazione. I risultati più evidenti sono stati ottenuti nei confronti dell’acaro rugginoso del pomodoro. Soddisfacente è comunque stata l’efficacia nei confronti degli agromizidi e soprattutto degli aleirodi con la conseguente riduzione delle infezioni virali.