La mitigazione del rischio sismico è una delle maggiori sfide dell’Ingegneria Civile nel terzo millennio. A questa sfida un notevole contributo può essere apportato dall’Ingegneria Geotecnica. Come sottolineato da Hudson [1981], l’interazione terreno-struttura assume un ruolo cruciale per la valutazione della risposta sismica della struttura, per cui l’Ingegneria Sismica è fondata sull’Ingegneria Geotecnica. Attualmente le ricerche nel campo dell’Ingegneria Geotecnica Sismica sono indirizzate essenzialmente verso due distinti settori. Il primo settore, più tradizionale, è rivolto alla modellazione del comportamento della singola opera di Ingegneria Geotecnica e/o Strutturale. Il secondo settore è rivolto agli aspetti relativi al territorio. Quest’ultimo settore è più marcatamente interdisciplinare rispetto a quello precedente, poiché l’Ingegneria Geotecnica Sismica deve interagire con la Sismologia, con la Geologia e con l’Ingegneria Strutturale. L’obiettivo comune è quello di individuare l’azione sismica che interesserà il territorio sul quale sono ubicate le opere di Ingegneria. Nel seguito verrà maggiormente trattato il primo settore, relativamente alla modellazione del comportamento delle opere di fondazione. La stima dell’azione sismica è un punto cruciale nella determinazione del comportamento sismico delle opere di ingegneria. A questa stima possono concorrere, in modo determinante, le procedure dell’Ingegneria Geotecnica Sismica. Saranno valutati gli effetti di sito, sulla base di un’accurata caratterizzazione geotecnica del terreno, estesa al campo non lineare, al fine di determinare il terremoto di progetto da utilizzare per il miglioramento e/o adeguamento sismico della struttura. Saranno illustrati due casi reali: il primo riguarda il miglioramento delle fondazioni superficiali della Cattedrale di Noto; il secondo l’adeguamento sismico delle fondazioni su pali degli edifici in c.a. dell’Istituto Popolare Autonomo di Siracusa, danneggiati entrambi dal terremoto del 1990.

Analisi, modellazione e miglioramento sismico delle fondazioni di edifici esistenti

MASSIMINO, MARIA ROSSELLA
2006-01-01

Abstract

La mitigazione del rischio sismico è una delle maggiori sfide dell’Ingegneria Civile nel terzo millennio. A questa sfida un notevole contributo può essere apportato dall’Ingegneria Geotecnica. Come sottolineato da Hudson [1981], l’interazione terreno-struttura assume un ruolo cruciale per la valutazione della risposta sismica della struttura, per cui l’Ingegneria Sismica è fondata sull’Ingegneria Geotecnica. Attualmente le ricerche nel campo dell’Ingegneria Geotecnica Sismica sono indirizzate essenzialmente verso due distinti settori. Il primo settore, più tradizionale, è rivolto alla modellazione del comportamento della singola opera di Ingegneria Geotecnica e/o Strutturale. Il secondo settore è rivolto agli aspetti relativi al territorio. Quest’ultimo settore è più marcatamente interdisciplinare rispetto a quello precedente, poiché l’Ingegneria Geotecnica Sismica deve interagire con la Sismologia, con la Geologia e con l’Ingegneria Strutturale. L’obiettivo comune è quello di individuare l’azione sismica che interesserà il territorio sul quale sono ubicate le opere di Ingegneria. Nel seguito verrà maggiormente trattato il primo settore, relativamente alla modellazione del comportamento delle opere di fondazione. La stima dell’azione sismica è un punto cruciale nella determinazione del comportamento sismico delle opere di ingegneria. A questa stima possono concorrere, in modo determinante, le procedure dell’Ingegneria Geotecnica Sismica. Saranno valutati gli effetti di sito, sulla base di un’accurata caratterizzazione geotecnica del terreno, estesa al campo non lineare, al fine di determinare il terremoto di progetto da utilizzare per il miglioramento e/o adeguamento sismico della struttura. Saranno illustrati due casi reali: il primo riguarda il miglioramento delle fondazioni superficiali della Cattedrale di Noto; il secondo l’adeguamento sismico delle fondazioni su pali degli edifici in c.a. dell’Istituto Popolare Autonomo di Siracusa, danneggiati entrambi dal terremoto del 1990.
2006
Azione sismica; Caratterizzazione geotecnica; Adeguamento/miglioramento sismico fondazioni
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