Nel panorama scientifico nazionale ed internazionale, è indiscutibile che lo studio dei processi formativi si sviluppi, affermi e realizzi proprio attraverso processi comunicativi, che portano l’uomo a comprendere la realtà sociale e culturale oltre che le relazioni interpersonali, intersoggettive, «grazie al linguaggio articolato e referenziale, che opera come supporto del pensiero astratto e come legame storico tra le generazioni» . In questa prospettiva, la centralità della comunicazione nell’ambito del rapporto interpersonale si è affermata sulla scia delle trasformazioni socio-culturali che hanno indotto gli stessi processi educativi a modificarsi. In effetti, con la crisi sociale, culturale del nostro tempo e l’emergere della soggettività, la formazione umana e la relazione interpersonale oggi appaiono prive di fondamenti sicuri, di valori autentici e proponibili, di umanità rispetto al passato, registrando così un deterioramento, un ‘annichilimento’ della crescita e del progresso umano. Ne consegue che nelle due categorie: formazione e comunicazione si snodano questioni teoriche e prassiche che implicano delle maggiori riflessioni. È per questa ragione che riflettere sul nesso comunicazione, esistente tra pedagogia e tecnologie didattiche significa impegnarsi a focalizzare l’attenzione su un ‘educativo’ attraversato da orizzonti storico-linguistici che formano, con-formano, ma anche de-formano. In questa prospettiva, l’analisi dei rapporti interpersonali, in particolare, tra docente e discente ci porta indubbiamente ad affrontare la questione della comunicazione verbale e non verbale, alla luce del cambiamento dell’innovazione e della tecnologia.
La formazione tra comunicazione linguistica e comunicazione virtuale
MULE', PAOLINA
2011-01-01
Abstract
Nel panorama scientifico nazionale ed internazionale, è indiscutibile che lo studio dei processi formativi si sviluppi, affermi e realizzi proprio attraverso processi comunicativi, che portano l’uomo a comprendere la realtà sociale e culturale oltre che le relazioni interpersonali, intersoggettive, «grazie al linguaggio articolato e referenziale, che opera come supporto del pensiero astratto e come legame storico tra le generazioni» . In questa prospettiva, la centralità della comunicazione nell’ambito del rapporto interpersonale si è affermata sulla scia delle trasformazioni socio-culturali che hanno indotto gli stessi processi educativi a modificarsi. In effetti, con la crisi sociale, culturale del nostro tempo e l’emergere della soggettività, la formazione umana e la relazione interpersonale oggi appaiono prive di fondamenti sicuri, di valori autentici e proponibili, di umanità rispetto al passato, registrando così un deterioramento, un ‘annichilimento’ della crescita e del progresso umano. Ne consegue che nelle due categorie: formazione e comunicazione si snodano questioni teoriche e prassiche che implicano delle maggiori riflessioni. È per questa ragione che riflettere sul nesso comunicazione, esistente tra pedagogia e tecnologie didattiche significa impegnarsi a focalizzare l’attenzione su un ‘educativo’ attraversato da orizzonti storico-linguistici che formano, con-formano, ma anche de-formano. In questa prospettiva, l’analisi dei rapporti interpersonali, in particolare, tra docente e discente ci porta indubbiamente ad affrontare la questione della comunicazione verbale e non verbale, alla luce del cambiamento dell’innovazione e della tecnologia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.