Lo standard Passivhaus, nato per i climi freddi, dev’essere opportunamente adattato ai climi caldi dei Paesi mediterranei, per i quali le esigenze del raffrescamento estivo prevalgono su quelle del riscaldamento invernale. Questo nuovo standard, per garantire non solo bassi consumi energetici, ma anche un adeguato comfort ambientale, è opportuno che attinga alle soluzioni dell’architettura vernacolare, quali l’impiego di murature massive, la limitazione e la schermatura delle aperture e la ventilazione naturale.
L’edificio passivo nel clima mediterraneo
MARGANI, GIUSEPPE
2010-01-01
Abstract
Lo standard Passivhaus, nato per i climi freddi, dev’essere opportunamente adattato ai climi caldi dei Paesi mediterranei, per i quali le esigenze del raffrescamento estivo prevalgono su quelle del riscaldamento invernale. Questo nuovo standard, per garantire non solo bassi consumi energetici, ma anche un adeguato comfort ambientale, è opportuno che attinga alle soluzioni dell’architettura vernacolare, quali l’impiego di murature massive, la limitazione e la schermatura delle aperture e la ventilazione naturale.File in questo prodotto:
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