The root-knot nematode Meloidogyne artiellia Franklin has been reported in various Italian regions on host plants belonging to the families Graminaceae, Leguminosae and Cruciferae, on which it is responsible for severe yield losses. It had never been detected in Sicily. In spring 2008, the nematode was found in different legume and cereal fields in the area of Caltagirone (province of Catania, Sicily). Fields infested with the nematode showed patches of stunted, chlorotic, withered and dwarfed plants. Moreover, ears of wheat were small and kernels appeared dried; finally, roots were scrubby. Infected plants were durum wheat (Triticum durum Desf.), barley (Hordeum vulgare L.), chickpea (Cicer arietinum L.), broad bean (Vicia faba L.), lentil (Lens culinaris Medik.) and vetch (Vicia sativa L.) Root observations showed brownings, small galls and mature females bearing egg masses and larvae at root bifurcations.

Durante la primavera del 2008, il nematode galligeno Meloidogyne artiellia Franklin è stato rinvenuto in Sicilia in diversi appezzamenti situati in agro di Caltagirone (CT). I campi, in buona parte destinati alle coltivazioni di cereali autunno-vernini e di leguminose foraggere, mostravano chiazze di vegetazione stentata,; le piante si presentavano nanizzate, con foglie clorotiche, spighe con cariossidi inconsistenti e apparato radicale ridotto. Il nematode galligeno M. artiellia, responsabile di gravi perdite di produzione, segnalato in diverse regioni italiane su ospiti comprendenti numerose specie appartenenti alle famiglie Graminaceae, Leguminosae e Cruciferae, non era mai stato rinvenuto in Sicilia. Piante di frumento duro (Triticum durum Desf.), di orzo (Hordeum vulgare L.), di cece (Cicer arietinum L.), di favino (Vicia faba L.), di lenticchia (Lens culinaris Medik.) e di veccia (Vicia sativa L.) infestate dal nematode, all’esame visivo, si presentavano poco sviluppate rispetto a quelle sane circostanti. Indagini di laboratorio, effettuate su campioni di tessuto radicale provenienti da tali specie, attraverso l’osservazione allo stereoscopio da dissezione, hanno evidenziato imbrunimenti nei punti di inserzione delle radichette, in corrispondenza della presenza di piccole galle, recanti femmine mature con ovisacco ripieno di uova e di larve preparassitiche.

Severe damage caused by Meloidogyne artiellia on cereals and leguminous in Sicily

RAPISARDA, Carmelo
2011-01-01

Abstract

The root-knot nematode Meloidogyne artiellia Franklin has been reported in various Italian regions on host plants belonging to the families Graminaceae, Leguminosae and Cruciferae, on which it is responsible for severe yield losses. It had never been detected in Sicily. In spring 2008, the nematode was found in different legume and cereal fields in the area of Caltagirone (province of Catania, Sicily). Fields infested with the nematode showed patches of stunted, chlorotic, withered and dwarfed plants. Moreover, ears of wheat were small and kernels appeared dried; finally, roots were scrubby. Infected plants were durum wheat (Triticum durum Desf.), barley (Hordeum vulgare L.), chickpea (Cicer arietinum L.), broad bean (Vicia faba L.), lentil (Lens culinaris Medik.) and vetch (Vicia sativa L.) Root observations showed brownings, small galls and mature females bearing egg masses and larvae at root bifurcations.
2011
Durante la primavera del 2008, il nematode galligeno Meloidogyne artiellia Franklin è stato rinvenuto in Sicilia in diversi appezzamenti situati in agro di Caltagirone (CT). I campi, in buona parte destinati alle coltivazioni di cereali autunno-vernini e di leguminose foraggere, mostravano chiazze di vegetazione stentata,; le piante si presentavano nanizzate, con foglie clorotiche, spighe con cariossidi inconsistenti e apparato radicale ridotto. Il nematode galligeno M. artiellia, responsabile di gravi perdite di produzione, segnalato in diverse regioni italiane su ospiti comprendenti numerose specie appartenenti alle famiglie Graminaceae, Leguminosae e Cruciferae, non era mai stato rinvenuto in Sicilia. Piante di frumento duro (Triticum durum Desf.), di orzo (Hordeum vulgare L.), di cece (Cicer arietinum L.), di favino (Vicia faba L.), di lenticchia (Lens culinaris Medik.) e di veccia (Vicia sativa L.) infestate dal nematode, all’esame visivo, si presentavano poco sviluppate rispetto a quelle sane circostanti. Indagini di laboratorio, effettuate su campioni di tessuto radicale provenienti da tali specie, attraverso l’osservazione allo stereoscopio da dissezione, hanno evidenziato imbrunimenti nei punti di inserzione delle radichette, in corrispondenza della presenza di piccole galle, recanti femmine mature con ovisacco ripieno di uova e di larve preparassitiche.
Root-knot nematode, cereals, leguminous, Sicily
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/8574
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