L’insediamento di contrada Edera (Bronte, CT) rappresenta un importante punto di riferimento per la conoscenza delle dinamiche storiche ed insediative della Sicilia medio-bizantina di IX secolo d.C. per la sua posizione alle pendici nord-occidentali dell’Etna, punto di snodo fondamentale nell’ambito della viabilità medievale dell’Isola. L’esplorazione archeologica ha messo in evidenza l’esistenza di peculiari strutture abitative ascrivibili al tipo delle sunken huts, che per caratteristiche tecniche trovano confronto con le tradizioni costruttive delle capanne a fondo ribassato variamente identificate nell’Europa continentale, e, in particolare, con edifici rinvenuti in Crimea e nel delta del Don, datati all’VIII-IX secolo. L’analisi della cultura materiale, ivi compresa quella ceramica, consente di riconoscere un ambiente variegato, specchio della composizione eterogenea dell’impero, e frutto nel caso specifico, della pianificazione militare e strategica, messa in atto a seguito della formazione della frontiera arabo bizantina.
Archeological evidence and research themes for mid-byzantine sicily: The site of contrada edera (catania) in the 9th century [Evidenze archeologiche e temi di ricerca per la sicilia medio-bizantina: Il sito di contrada edera di bronte (ct) nel ix secolo]
Lucia Arcifa;
2020-01-01
Abstract
L’insediamento di contrada Edera (Bronte, CT) rappresenta un importante punto di riferimento per la conoscenza delle dinamiche storiche ed insediative della Sicilia medio-bizantina di IX secolo d.C. per la sua posizione alle pendici nord-occidentali dell’Etna, punto di snodo fondamentale nell’ambito della viabilità medievale dell’Isola. L’esplorazione archeologica ha messo in evidenza l’esistenza di peculiari strutture abitative ascrivibili al tipo delle sunken huts, che per caratteristiche tecniche trovano confronto con le tradizioni costruttive delle capanne a fondo ribassato variamente identificate nell’Europa continentale, e, in particolare, con edifici rinvenuti in Crimea e nel delta del Don, datati all’VIII-IX secolo. L’analisi della cultura materiale, ivi compresa quella ceramica, consente di riconoscere un ambiente variegato, specchio della composizione eterogenea dell’impero, e frutto nel caso specifico, della pianificazione militare e strategica, messa in atto a seguito della formazione della frontiera arabo bizantina.File | Dimensione | Formato | |
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