L’intervista a Laura Zago, della cooperativa “Progetto L” di Padova, fa emergere la complessità e l’instabilità che caratterizzano la costruzione dell’identità delle prostitute migranti: ciascuna si sposta nello spazio, ma anche in una rete di relazioni e di momenti, in cui la ricerca e le scoperte avanzano nell’incertezza di questo movimento, in cui ogni passo diventa aperto a più scenari possibili, multidimensionale e dispersivo. A volte la vittime di tratta, la giovane ex-prostituta straniera, la ragazza madre in difficoltà, la donna che ha subito violenza, la migrante giunta in Italia da poco convivono in un’unica persona: l’identità è, dunque, plurale. Ci sono situazioni di partenza, viaggi e condizioni di vita e di sfruttamento diversi, anche sulla base del Paese di provenienza. Tutti questi fattori influenzano le possibilità individuali di uscire dal sistema di sfruttamento.
Percorsi e passaggi. Trasformazioni dell’identità plurale
Maura Tripi
2008-01-01
Abstract
L’intervista a Laura Zago, della cooperativa “Progetto L” di Padova, fa emergere la complessità e l’instabilità che caratterizzano la costruzione dell’identità delle prostitute migranti: ciascuna si sposta nello spazio, ma anche in una rete di relazioni e di momenti, in cui la ricerca e le scoperte avanzano nell’incertezza di questo movimento, in cui ogni passo diventa aperto a più scenari possibili, multidimensionale e dispersivo. A volte la vittime di tratta, la giovane ex-prostituta straniera, la ragazza madre in difficoltà, la donna che ha subito violenza, la migrante giunta in Italia da poco convivono in un’unica persona: l’identità è, dunque, plurale. Ci sono situazioni di partenza, viaggi e condizioni di vita e di sfruttamento diversi, anche sulla base del Paese di provenienza. Tutti questi fattori influenzano le possibilità individuali di uscire dal sistema di sfruttamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.