L’analisi della povertà educativa è stato il focus di una ricerca sul campo condotta nei nidi comunali di Palermo, tra aprile 2018 e febbraio 2019. Lo studio del contesto palermitano assume particolare valore data la compresenza di una bassa copertura dei servizi educativi pubblici per la prima infanzia (nell’a.s 2018/2019, coprivano solo il 4% della popolazione 0-3, mentre la media nazionale era al 34,4%) e di buone pratiche, con una tradizione pedagogica viva, presente nel territorio e ancora troppo poco visibile. Una cornice pedagogica è dunque necessaria per evitare i rischi di un'interpretazione del concetto di povertà educativa che nasconda gli elementi positivi del territorio locale e ne faccia emergere solo le mancanze e i limiti.
I nidi invisibili. Povertà educativa e cultura pedagogica nei servizi per la prima infanzia a Palermo.
Maura Tripi
2020-01-01
Abstract
L’analisi della povertà educativa è stato il focus di una ricerca sul campo condotta nei nidi comunali di Palermo, tra aprile 2018 e febbraio 2019. Lo studio del contesto palermitano assume particolare valore data la compresenza di una bassa copertura dei servizi educativi pubblici per la prima infanzia (nell’a.s 2018/2019, coprivano solo il 4% della popolazione 0-3, mentre la media nazionale era al 34,4%) e di buone pratiche, con una tradizione pedagogica viva, presente nel territorio e ancora troppo poco visibile. Una cornice pedagogica è dunque necessaria per evitare i rischi di un'interpretazione del concetto di povertà educativa che nasconda gli elementi positivi del territorio locale e ne faccia emergere solo le mancanze e i limiti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.