L'articolo propone una riflessione pedagogica sul potere generativo e tras-formativo della parola, per la valorizzazione di un'educazione linguistica intesa come educazione all'originalità, secondo la lectio di Giuseppe Lombardo Radice e di Tullio De Mauro. Prendendo spunto dalle principali ricerche e dai più significativi documenti elaborati negli ultimi 15 anni dall'Unione Europea per la promozione del plurilinguismo, l'articolo presenta, in particolare, un'esperienza di formazione interculturale, rivolta agli studenti del corso di studi in Scienze dell'educazione e della formazione (indirizzo Educatore nei servizi per l'infanzia) dell'Università di Catania, sperimentata in chiave laboratoriale e ispirata al Vocabolario europeo e alla lingua personale adottiva.
Lo scrigno delle parole. Una proposta di educazione plurilingue per la formazione dei futuri educatori.
Maura Tripi;Gabriella D'Aprile
2021-01-01
Abstract
L'articolo propone una riflessione pedagogica sul potere generativo e tras-formativo della parola, per la valorizzazione di un'educazione linguistica intesa come educazione all'originalità, secondo la lectio di Giuseppe Lombardo Radice e di Tullio De Mauro. Prendendo spunto dalle principali ricerche e dai più significativi documenti elaborati negli ultimi 15 anni dall'Unione Europea per la promozione del plurilinguismo, l'articolo presenta, in particolare, un'esperienza di formazione interculturale, rivolta agli studenti del corso di studi in Scienze dell'educazione e della formazione (indirizzo Educatore nei servizi per l'infanzia) dell'Università di Catania, sperimentata in chiave laboratoriale e ispirata al Vocabolario europeo e alla lingua personale adottiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.