A partire dalla riflessione sull’esigenza sempre più urgente, nell’era del digitale e dell’open access incontrollato, di adottare una pratica commentativa che sia da intendersi come atto ri-fondativo di una critica nuova e rigorosa, tale da assolvere la funzione della mediazione di testi caratterizzati da grande complessità e polisemia, il saggio discute l’opportunità di proporre, a trent’anni di distanza dai magistrali commenti di Mazzacurati e Luperini, una nuova edizione commentata e, però, digitale del Mastro-don Gesualdo. Si presentano dunque alcuni casi di studio tratti dal romanzo verghiano, al duplice scopo di rilevare l’impiego di una precisa strategia autoriale, volta a mettere a frutto tutte le potenzialità semantiche di alcune immagini, termini o espressioni ricorrenti (in questo caso “colica”, “cane”, “corvi”), e di illustrare la ratio che orienta la pratica del commento multilivello dell’edizione scientifica digitale di prossima pubblicazione sul portale del “Verismo Digitale”.
La colica, il cane, il corvo. Commentare il «Mastro-don Gesualdo» tra carta e digitale
Ottavia Branchina
2025-01-01
Abstract
A partire dalla riflessione sull’esigenza sempre più urgente, nell’era del digitale e dell’open access incontrollato, di adottare una pratica commentativa che sia da intendersi come atto ri-fondativo di una critica nuova e rigorosa, tale da assolvere la funzione della mediazione di testi caratterizzati da grande complessità e polisemia, il saggio discute l’opportunità di proporre, a trent’anni di distanza dai magistrali commenti di Mazzacurati e Luperini, una nuova edizione commentata e, però, digitale del Mastro-don Gesualdo. Si presentano dunque alcuni casi di studio tratti dal romanzo verghiano, al duplice scopo di rilevare l’impiego di una precisa strategia autoriale, volta a mettere a frutto tutte le potenzialità semantiche di alcune immagini, termini o espressioni ricorrenti (in questo caso “colica”, “cane”, “corvi”), e di illustrare la ratio che orienta la pratica del commento multilivello dell’edizione scientifica digitale di prossima pubblicazione sul portale del “Verismo Digitale”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.